Sarà costretta a sborsare 2700 euro la Vastese Calcio per le multe comminate dal giudice sportivo a causa di “intemperanze” di alcuni suoi sostenitori nei confronti degli assistenti degli arbitri nel corso della sfida casalinga con il San Nicolò (1200 euro) e quella di Sulmona con i Nerostellati (1500 euro). E allora la società del presidente Bolami prende posizione esprimendo “rammarico e condanna. Sono gesti, di pochi, che nulla hanno a che vedere con un normale e sano comportamento di tifo negli stadi.
Conosciamo l’amore dei nostri tifosi per la Vastese Calcio – si legge in una nota della società -e questo amore deve concretizzarsi anche nel tenere condotte volte a preservare la società da ogni danno potenzialmente lesivo, dal momento che siamo proprio noi, come società, ad essere responsabili delle azioni dei nostri sostenitori. Facciamo tanti sacrifici per portare avanti la gestione della squadra ed il nome della Vastese Calcio e quando subiamo queste situazioni la delusione e l’amarezza prendono il sopravvento“.
In tempi in cui ogni euro deve essere ben centellinato, una cifra simile da sostenere per pagare multe è sicuramente un imprevisto che, a lungo andare, può condizionare l’azione societaria. Ecco perchè “con questo intervento chiediamo ai nostri tifosi, che consideriamo sempre un punto di forza della nostra azione, di aiutarci ad evitare che simili e deplorevoli atti possano ripetersi, annunciando che in caso contrario, ci vedremo costretti ad assumere provvedimenti duri e drastici anche in vista degli impegni futuri“.