“Chi ha visto qualcosa abbia la coscienza civica di non avere remore a parlare con i carabinieri sempre pronti ad ascoltare”. È l’appello del sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio dopo l’atto intimidatorio contro il Cafè Madame prossimo alla riapertura.
Il giovane titolare ieri mattina ha trovato il pavimento cosparso di benzina e un messaggio scritto direttamente sul bancone: “Ti potevo mette fuoco”. Dal locale non è stato portato via niente, una circostanza che rafforza la pista del grave atto intimidatorio [LEGGI].
Nell’ottobre 2015, in piazza Garibaldi, un tabaccaio fu aggredito all’orario di apertura. Anche in quel caso non fu rubato niente. Come allora, il primo cittadino cupellese – che non era ancora al corrente del fatto del Cafè Madame – ripete: “L’invito è sempre lo stesso, che la gente collabori, che ci dia una mano senza farsi intimidire. Non creiamo allarmismo, siamo prudenti e aspettiamo di capire quanto accaduto, è comunque un episodio che va approfondito in tutti i suoi aspetti. Chi ha visto, chi sa, collabori”.