Non si è fermato all’alt dei carabinieri e ha tentato di speronare le auto dei militari nel corso di un lungo inseguimento terminato sulla provinciale 150, la strada che da Monteodorisio porta a Gissi. Per questo un 24enne di Casalanguida, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di guida senza patente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e portato ai domiciliari. Quesa mattina si è tenuta presso il Tribunale di Vasto l’udienza in cui l’arresto per il giovane assistito dall’avvocato Antonio Menna è stato convalidato. Il giudice ha disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e fissato il giudizio per direttissima che avverà il prossimo 28 marzo.
L’episodio è iniziato nella tarda serata di ieri quando il giovane, alla guida di una Bmw, non si è fermato ad un posto di controllo dei carabinieri del nucelo operativo e radiomobile. E’ scattato quindi l’inseguimento con il giovane che, ad alta velocità, ha tentato di seminare i militari.
[ads_dx]“E’ stato richiesto anche il supporto di un’auto della stazione di Cupello, che si trovava in servizio in zona – spiega il maggiore Amedeo Consales, comandante della compagnia di Vasto – e il fuggitivo ha tentato di speronare la loro vettura“.
Il lungo inseguimento è terminato sulla provinciale 150, strada paralella alla fondovalle Sinello, quando i carabinieri, sono riusciti a fermare la vettura guidata dal giovane e hanno scoperto che non aveva mai conseguito la patente di guida. Il 24enne è stato condotto ai domiciliari nella sua abitazione mentre i due carabinieri del NORM sono stati trasportati al pronto soccorso del San Pio da Pietrelcina di Vasto. Le lesioni riportate durante il folle inseguimento su strade sconnesse sono state giudicate guaribili dai sanitari rispettivamente in 15 e 30 giorni.