“Si parla tanto di mala sanità con lamentele riguardanti, qualche volta, anche l’ospedale di Vasto che mi sento piacevolmente obbligato ad aggiungere un peso sul piatto opposto della bilancia”. Un cittadino di Vasto, Nicola Mastragostino, racconta a Zonalocale le esperienze da paziente ed elogia medici, infermieri e operatori sanitari del 118, del pronto soccorso e dell’ospedale San Pio da Pietrelcina.
“A distanza di alcuni mesi, ho subito due incidenti domestici tanto da dovermi rivolgere al pronto soccorso del nosocomio vastese ed arrivato lì, la prima volta accompagnato da mio figlio, la seconda in ambulanza, in condizioni da codice giallo, certamente non in pericolo di vita ma sufficientemente importanti nella loro gravità, ho potuto ammirare che, nonostante le numerose persone presenti in attesa di soccorso ed i numerosi interventi già in atto, il personale medico, quello infermieristico nonché ausiliario operava con sincera cortesia ed umanità, sorriso sui volti e con assoluta professionalità. Il medesimo atteggiamento è stato da me riscontrato anche nei reparti ortopedico e sala raggi. Forse i comportamenti e gli atteggiamenti che sto sottolineando, ad alcuni, potrebbero apparire semplicemente dovuti ma vi assicuro che entrare in quel luogo abbastanza malconci e sofferenti e, perché no, con un po’ di paura ed essere accolti come su descritto, credetemi, è un vero sollievo. Purtroppo devo aggiungere un nota dolente che non riguarda la sanità locale, bensì la viabilità locale. Vedete, io abito in una strada che riporta ben tre denominazioni: Via Conicella, Via Colli I e Via Colli Euganei. Lascio a voi immaginare le difficoltà che ha avuto il personale dell’ambulanza per raggiungermi, fortunatamente io non ero un codice rosso, ma potevo esserlo. Non per ultimo, per trovare il numero civico… bisogna lanciare i dadi”.