“Prima gli italiani”: a Vasto e a Francavilla al Mare gli ultimi appelli al voto della Lega.
A Vasto, nella sala De Sica della Multisala del Corso la penultima manifestazione della giornata che chiude la campagna elettorale. Poi, dalla mezzanotte, inizia il giorno di silenzio che precede il verdetto delle urne.
Introdotti dall’avvocato Angelo Paladino, coordinatore della Lega a Vasto, Paolo Bagnai e Giuseppe Bellachioma vanno all’attacco su economia, Europa e immigrazione.
“Siamo governati da chi vive in una sterminata pianura che va dall’Olanda alla Germania e non si rende conto di dove si trovi Villetta Barrea o di cosa significhi la chiusura dell’ospedale di Penne, o la disponibilità di una sola ambulanza per 50mila abitanti. Non bisogna fare le grandi opere, bisogna riasfaltare le strade, occuparsi dell’edilizia scolastica e di tutte le cose che servono tutti i giorni”. Nella vicenda delle banche, “i risparmiatori sono stati espropriati con un atto inutile, come lo era la riforma Fornero, che era inutile perché il debito pensionistico italiano è sostenibile. Riformare le pensioni è stato un sistema rapido per fare cassa”. Bagnai parla delle sabbie mobili da cui il Paese fatica auscire come della “crisi più lunga dell’Italia unita. Il nostro tenore di vita si è ridotto. Si può vivere in un Paese in cui gli unici due ammortizzatori sociali sono la pensione della nonna e la casa dei genitori?”. La Lega promette di “far ripartire la crescita e rimettere soldi nelle tasche degli italiani”.
“Salvini dice cose che la maggior parte degli italiani pensa e non ha il coraggio di dire. Salvini dice: ‘Prima gli italiani”, tuona Giuseppe Bellachioma, candidato in entrambi i collegi proporzionali abruzzesi della Camera dei deputati, che calvalca il tema dell’immigrazione e garantisce: “Bocceremo lo ius soli”.
“Siamo l’unico partito che ha fatto un programma serio, concreto e realizzato”. Poi l’attacco al presidente della Regione, candidato capolista del Pd al Senato: “In questi anni, D’Alfonso ha distribuito 250 incarichi e ora se ne va. Noi aboliremo gli enti inutili”.