Qual è il destino della ex Statale 86 Vasto – Castiglione Messer Marino? La Provinciale usata soprattutto per gli spostamenti tra Furci e Cupello è ridotta a un colabrodo – in linea con molte altre Provinciali – con alcuni tratti diventati vere e proprie montagne russe. La strada negli ultimi tre anni ha conosciuto un incremento del traffico a causa della chiusura dell’arteria di collegamento dal paese alla fondovalle Treste riaperta di recente; la stessa è percorsa quotidianamente dagli autobus degli studenti.
La ex Statale 86 in linea teorica – finora – dovrebbe essere inserita tra gli interventi finanziati dai famosi 9 milioni di euro per le Provinciali del Vastese [LEGGI]. In un primissimo elenco dei lotti da finanziare, però, questa strada non compariva. Secondo le indiscrezioni, pare che l’incertezza fosse dovuta proprio all’inserimento di straforo di alcuni interventi da realizzare nell’Alto Sangro [LEGGI] che avrebbe dirottato i fondi per l’ex Statale. La mediazione tra i vari sindaci sembrerebbe aver portato al reinserimento tra i lavori da finanziare.
RITORNO ALL’ANAS – Nel futuro però c’è una Provincia in perenne difficoltà nella manutenzione ordinaria della rete viaria di competenza. Per questo motivo, il destino della ex Statale 86 potrebbe essere il ritorno nel patrimonio dell’Anas. Una eventuale nuova statalizzazione che, quindi, comporterebbe un risparmio per le piangenti casse provinciali e che è tornata d’attualità nel recente incontro di Fresagrandinaria [LEGGI]. Secondo Luciano D’Alfonso, la via del ritorno all’Anas sarebbe percorribile perché la strada interessa due province (oltre al tratto chietino, c’è quello ricadente in provincia di Isernia) che non riescono a far fronte alle esigenze manutentive. La battaglia – nelle intenzioni per ora – è fattibile, bisognerà attendere la pratica.