Un piano di ammodernamento che partirà da chi percorre più chilometri. Sarà questo il criterio che le Autolinee Cerella adotteranno per rinnovare il parco mezzi, appena le risorse disponibili lo consentiranno.
Ad affermarlo a zonalocale.it è il presidente della società di trasporti, Angelo Pollutri, contattato dopo la nuova presa di posizione di giovani pendolari dell’entroterra [LEGGI]: “Mezzi scadenti, problemi strutturali e meccanici che contribuiscono a rendere anche più stressante il viaggio, soprattutto per chi percorre 100 chilometri giornalieri” è l’accusa.
Pollutri, non nega qualche difficoltà, ma non vede tutto nero: “C’è un piano regionale di ammodernamento e ce n’è uno nostro. Stiamo chiudendo la transazione con la Regione per quanto riguarda il ristoro dei chilometri. La prima cosa che faremo con questi soldi è rinnovare i mezzi”.
[ant_dx]“La logica – continua – è dare i pullman nuovi a servizio delle fascie sociali di servizio più deboli. Abbiamo iniziato, quindi, dagli studenti che vanno a Villa S. Maria [LEGGI]. Poi ci sono i lavoratori che fanno più chilometri di tutti per andare alla Sevel, poi di nuovo gli studenti. Voglio sottolineare che comunque gli autobus che servono l’entroterra non sono degli anni Trenta, ma sono ancora tutti mezzi che rispondono ai requisiti previsti. In molti casi sono pullman che fino a poco tempo fa hanno viaggiato per Napoli e che abbiamo dirottato sul trasporto locale. La prossima settimana torna un nuovo pullman per Carunchio. Oggi i mezzi più datati sono quelli della linea Vasto – Pilkington, una delle tratte più brevi che abbiamo. Le linee più affollate e che percorrono più km, invece, sono dotate tutte di wi-fi gratuito: un servizio importante quanto l’aria condizionata e il riscaldamento”.
Tra le lamentele più ricorrenti c’è quella sugli arredi logori. In questo caso, Pollutri chiama a una maggiore collaborazione degli utenti: “Possiamo sostituire tutte le tende, ma se il giorno dopo qualcuno ci si appende strappandole, il lavoro è vanificato. La pulizia viene fatta tutti i giorni. Non sto dicendo che è tutta colpa degli studenti, ma la verità sta nel mezzo. Quello che potevamo fare con gli investimenti l’abbiamo fatto. Le prime risorse che arriveranno saranno spese per ammodernare il Trasporto Pubblico Locale”.