“Attraverso due distinte missive inviate sia al Prefetto di Chieti Antonio Corona sia all’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani ho segnalato l’ingiustificato cambio di location della manifestazione già preannunciata per la presentazione e firma della consegna dei lavori della variante SS652 – Fondovalle Sangro, da Quadri a nella sala della Provincia a Chieti per il giorno 22 febbraio. A questa variazione della sede sta seguendo una tambureggiante attività di inviti da parte del presidente della Regione che, visti i precedenti, fa immaginare una grande “parata” elettorale”. Interviene così Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia, a pochi giorni dall’appuntamento con la presentazione dell’inizio dei lavori della Fondovalle Sangro.
Per questi motivi ha ritenuto opportuno avvertire sia il presidente Armani che il Prefetto affinché si tenga un comportamento imparziale e obiettivo in modo che la manifestazione non si trasformi in un indiretto e involontario “assist elettorale in palese violazione delle norme della par condicio”.
“Il presidente della Regione nonché candidato D’Alfonso continua senza sosta a violare le norme precise che regolamentano il periodo di par condicio, che le Prefetture hanno comunicato alle pubbliche Amministrazioni. – prosegue Febbo – Tra l’altro, trovo poco coerente la location in quanto avrei ritenuto più idoneo che l’evento si svolgesse direttamente nei Comuni interessati dalla infrastruttura, così come precedentemente comunicato, tant’è che i sindaci avevano dato totale disponibilità”.
Secondo Mauro Febbo, D’Alfonso dovrebbe avere “il buon senso non solo di aspettare la chiusura della campagna elettorale ma, [mar_dx] soprattutto, di raccontare il film della Fondovalle Sangro dall’inizio e non dalla fine”.
“Un’opera fatta ripartire grazie alla cantierizzazione della “variante di Quadri” per 62 milioni di euro di lavori eseguiti e collaudati durante l’amministrazione regionale di Giovanni Pace e la presidenza della Provincia del sottoscritto. – afferma il consigliere di Forza Italia – Successivamente, con il Governo regionale di Chiodi (2008-2014), siamo riusciti a far inserire l’opera di completamento della Fondovalle nel 2010, dal Governo Berlusconi, all’interno del piano delle opere Anas 2007-2014 con un finanziamento cospicuo di 112 milioni di euro poi inseriti successivamente nel Decreto 133/2014. Quindi – conclude Febbo – D’Alfonso, invece di continuare nella sua perenne e incessante campagna elettorale, rispetti le regole emanate dalla Prefettura e per questo mi attendo sia dal Prefetto sia dall’amministratore delegato una risposta e una presa di posizione che rispecchi le regole della democrazia”.