“La maggioranza si è ricompattata…dividendosi“. Così i consiglieri comunali di opposizione Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani commentano l’elezione a presidente del Consiglio di Mauro Del Piano [LEGGI]. “Ci sarebbe da ridere o da piangere ma i due voti per Lembo e Tiberio segnalano che i coltelli sono stati soltanto riposti per un attimo nel cassetto. Il rimpasto che sancisce il fallimento dell’amministrazione Lamenna e la truffa ai danni dei cittadini, con la tanto sbandierata rivoluzione giovanile mai adottata, si sono celebrati in Aula di fronte alla nostra proposta, questa sì davvero rivoluzionaria: eleggere la giovane e donna del Pd, Marianna Del Bonifro, Presidente del Consiglio! Hanno detto no e sono stati sbugiardati per sempre”.
Nel corso della seduta odierna nella prima votazione i consiglieri di minoranza avevano espresso la preferenza per Marianna Del Bonifro, che aveva raccolto sei voti. contro i 14 di Del Piano. Poi, nella seconda votazione, hanno lasciato la scheda bianca. “La rivoluzione giovanile chi non l’ha non se la può dare – incalzano i consiglieri di centrodestra e movimenti civici -. Menna ha ingannato gli elettori nel 2016 e facendo ricorso all’arzillo settantunenne Forte al posto del giovane Del Casale ha gettato l’ultima maschera. Il Carnevale è miseramente finito anche per lui. Una figuraccia tutta da ridere. O da piangere. Fate voi”.