“Auto imprenditorialità e territorio” è il titolo della prima giornata del progetto pilota “alternanza scuola-lavoro” che si è svolta a Lanciano, nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Da Vinci- De Giorgio”. Un progetto che vede come capofila Casartigiani, in collaborazione con l’Istituto frentano.
Una vera e propria “palestra” di vita quella che è stata presentata ieri mattina dai tanti protagonisti, del mondo dell’imprenditoria e non, per testimoniare ai ragazzi che se ci si impegna e si lavora per degli obiettivi, tutto è possibile. Un progetto della durata di 3 anni, con 400 ore di corsi e stage svolti in diverse aziende del comprensorio, soprattutto in Val di Sangro. Un approccio proattivo, che punta a dare agli studenti una spinta concreta verso il mondo del lavoro.
Dopo il saluto del presidente di Casartigiani Chieti, Fabrizio Bomba, si è partiti con il contributo di Ermando Bozza, noto commercialista di Lanciano e docente presso l’Università degli Studi di Salerno, per comprendere come diventare imprenditore. Dalle attitudini che bisogna avere fino agli strumenti per poter realizzare le proprie idee. Ricette che possono portare i giovani a non cercare a tutti i costi il “posto fisso” ma a diventare imprenditori di se stessi.
Il rischio ambientale ed industriale, un tema quanto mai attuale quello trattato dalla professoressa Andreina Poggi, ricercatrice della “Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus”. L’inquinamento idrico, degli allevamenti, problemi annosi che solo attraverso lo studio e l’approfondimento è possibile risolvere ed evitare futuri disastri. Ulteriori contributi sono stati dati dalla prof.ssa Paola Serra, medico ambientalista e membro dell’Associazione Medici per l’ambiente, che ha centrato il focus sull’impatto che lo smaltimento dei rifiuti ha sulla salute dell’uomo. Un altro tema di grande attualità e che solo attraverso lo studio di tecnologie avanzate può essere superato. Anche il contributo di Daniele Marchesani, consulente ambientale e revisore EMAS, si è focalizzato sul tema dei rifiuti e del loro corretto smaltimento , a cui poi si è agganciato l’intervento di Maria Ida Troilo, avvocato penalista, che ha parlato ai ragazzi di reati ambientali.
Infine Walter D’Amario, professore di web marketing all’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, ha chiuso l’incontro stuzzicando gli studenti con domande e con un’espressione che difficilmente dimenticheranno: “sarete ciò che meriterete”, come dire, nessuna scusa, impegnatevi al massimo per raggiungere i vostri obiettivi. Il primo di una serie di incontri che continueranno a vedere il coinvolgimento attivo dei giovani, che sono si, il vero motore da cui è possibile ripartire.
Presenti all’incontro anche Tommaso Fizzani, presidente della cooperativa “Confidi Abruzzo”, Dario Buccella, Consigliere Nazionale e Coordinatore Regionale di Casartigiani, ed il consigliere del CdA di Casartigiani Chieti, Luca Annibale.