Sono state preziose le segnalazioni dei cittadini attraverso la nuova appa You Pol, ideata dalla polizia di Stato e attiva a L’Aquila dall’inizio di febbraio, per arrestare uno spacciatore nel capoluogo abruzzese. L’uomo, un nigeriano di 31 anni residente a Paganica e ospite della struttura della Caritas in quanto richiedente asilo, è stato fermato ieri pomeriggio, dagli uomini della squadra mobile, nei pressi di piazza d’Armi.
“Alla vista degli agenti in borghese – spiega una nota della Questura -, il cittadino extracomunitario ha tentato di dileguarsi ma è stato prontamente inseguito e bloccato. Nel corso della perquisizione personale, a cui è stato sottoposto il cittadino straniero, sono stati trovati 4 involucri sferici nascosti negli indumenti intimi, contenenti 130 grammi di marijuana“.
[ads_dx]Da tempo la Squadra Mobile era sulle tracce del pusher nigeriano. Infaatti, da alcuni giorni, attraverso l’appa You Pol, “alla sala operativa della Questura erano giunte diverse comunicazioni da parte di cittadini che segnalavano la presenza di persone straniere, viste aggirarsi in una trasversa di Via Beato Cesidio, Via Beato Andrea da Montereale, in atteggiamenti ritenuti equivoci”. Sono quindi scattate le indagini e gli appostamenti che hanno portato all’arresto, d’intesa con il sostituto procuratore Roberta D’Avolio, del 31enne nigeriano.
L’app You Polpermette di inviare immagini, video, segnalazioni scritte in tempo reale alle sale operative della Polizia di Stato. L’App ha “lo scopo di permettere a tutti di interagire con la Polizia di Stato consentendo l’invio di segnalazioni di episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti“. La polizia vaglierà “le segnalazioni che arriveranno dalla provincia di L’Aquila: nel capoluogo sarà in funzione una consolle che permetterà di ricevere le segnalazioni dalle altre province che poi saranno smistate alle questure degli altri tre capoluoghi di provincia“. Ad agosto l’app sarà operativa anche a Pescara, Chieti e Teramo.