Otto immigrati che stavano facendo accattonaggio davanti ai supermarket di Vasto sono stati rimpatriati. E’ il risultato dei controlli svolti dalla polizia municipale a gennaio.
“Nel mese scorso – racconta a Zonalocale il comandante dei vigili, Giuseppe Del Moro – siamo intervenuti, su segnalazione dei cittadini, diverse volte davanti a supermercati della città, per sanzionare coloro che stavano svolgendo attività di accattonaggio, controllando anche se se erano provvisti di permesso di soggiorno. Gli stranieri erano tutti irregolari e per loro sono state espletate le procedure per il rimpatrio”.
E’ entrata in vigore a luglio del 2017 un’ordinanza anti accattonaggio emanata dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, per “contrastare l’attività di mendicità molesta sul territorio comunale e la criminalità organizzata, che sfrutta minorenni, clandestini e donne”, aveva spiegato il primo cittadino nella conferenza stampa in cui aveva presentato il provvedimento, che prevede multe da 50 a 500 euro.
Ma la riscossione della contravvenzione rimane problematica: “Si tratta – ammette Del Moro – di persone che vengono rimpatriate, dunque la sanzione pecuniaria è difficilmente esigibile”.
Nei giorni scorsi, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Marco di Michele Marisi, ha chiesto al sindaco Menna e al prefetto di Chieti, Antonio Corona, “una dura repressione, che deve partire attraverso un coordinamento delle forze dell’ordine e della polizia municipale” per imporre “un giro di vite su un fenomeno che rischia, qualora non lo sia già, di divenire organizzato, alimentando la criminalità locale o meno”.