“Nella procedura di riaccensione di un impianto semaforico, soprattutto di un impianto tenuto spento per lungo tempo, si predispone per motivi di sicurezza una fase di tutto rosso per veicoli e pedoni e dopo averne constatato il rispetto, si procede con il programma configurato nel regolatore semaforico; questa procedura è stata adottata alle ore 13:30 del 31 gennaio 2018 insieme ai tecnici del Comune di Vasto, successivamente l’impianto è stato monitorato nelle ore di punta fino alle ore 20 del 2 febbraio 2018 e in nessun caso è stata riscontrata una criticità di traffico tale da non essere risolta con un solo ciclo semaforico”. Lo afferma la società Coges in merito al nuovo impianto semaforico sulla statale 16, a Vasto Marina.
“La chiamata pedonale funziona e la fotografia da voi pubblicata lo conferma; l’accensione della scritta ‘attendere prego’ significa la presa in carico da parte del regolatore semaforico della richiesta di attraversamento che verrà attuata solo e sempre dopo le prenotazioni veicolari, pertanto l’attesa dei pedoni è vincolata dalle richieste veicolari precedenti che a loro volta possono avere una durata più o meno lunga in base all’entità del traffico.
Le telecamere collegate ad un dispositivo che dovrebbe regolare l’alternarsi del rosso e del verde nei flussi veicolari, non esistono; se per telecamere si intende l’apparato installato vicino la lanterna pedonale, come evidenziato da altra fotografia presente nell’articolo, si tratta di dispositivo acustico per non vedenti e/o ipovedenti che entra in funzione, emettendo un suono di conferma, tramite lo stesso pulsante pedonale agendo nella parte inferiore, come da normativa CEI.
Nella procedura di riaccensione di un impianto semaforico, soprattutto di un impianto tenuto spento per lungo tempo, si predispone per motivi di sicurezza una fase di tutto rosso per veicoli e pedoni e dopo averne constatato il rispetto, si procede con il programma configurato nel regolatore semaforico; questa procedura è stata adottata alle ore 13:30 del 31 gennaio 2018 insieme ai tecnici del Comune di Vasto, successivamente l’impianto è stato monitorato nelle ore di punta fino alle ore 20 del 2 febbraio 2018 e in nessun caso è stata riscontrata una criticità di traffico tale da non essere risolta con un solo ciclo semaforico”.
La Coges afferma che “l’impianto semaforico è stato adeguato nel rispetto del Codice della Strada, applicando tutte le norme e le Linee Guida Ministeriali in materia di sicurezza stradale e viabilità ed è conforme a tutte le direttive comunitarie CE in vigore; è predisposto per sistemi centralizzati adattivi e per sistemi di priorità mezzi di soccorso o di polizia a mezzo app dedicate (Safety-Go); è inoltre conforme alla Direttiva CE 2010/40 sulla diffusione dei sistemi ITS per la mobilità sostenibile, la guida assistita e lo sviluppo delle Smart city”.