Che fine hanno fatto i due milioni di euro per la Punta Aderci? Alessandra Cappa, consigliera comunale di Unione per Vasto, ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale di Vasto per chiedere se e come verranno usate “le risorse stanziate, per mezzo del Patto territoriale Trigno-Sinello, in favore della riqualificazione della Riserva naturale di Punta Aderci”.
Dopo la marcia silenziosa contro il progetto di cementificio che, se definitivamente autorizzato, sorgerà a poche decine di metri dall’area protetta, la rappresentante della lista civica di cui è leader Giuseppe Tagliente ritiene “troppo facile, oggi, dopo aver governato Vasto per ben dodici anni, affannarsi a prendere le distanze, a dichiararsi in disaccordo rispetto ad un parere del dirigente che, quanto al cementificio, non poteva che essere rilasciato, e ciò proprio in ossequio alle norme di Piano vigenti, dagli stessi amministratori mai modificate.
È dunque arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza, almeno a livello politico.
È arrivato il momento che le amministrazioni di sinistra decidano se assumersi la responsabilità di dare attuazione a quei proclami politici dal sapore ambientalista che troppo spesso le hanno viste paladine di un ecologismo di facciata.
E così, piuttosto che nascondersi dietro incoerenti prese di distanza, l’amministrazione Menna dovrebbe oggi rispondere a poche e semplici domande: il sindaco e la sua Giunta hanno o non hanno un progetto di delocalizzazione della zona industriale che dia attuazione ai proclami ambientalisti?”
Cosa intendono fare il sindaco e la sua Giunta per fornire adeguata tutela sia alle esigenze ambientali-turistiche che a quelle economico-industriali?
Sono certi che in una città come Vasto non possa realizzarsi un progetto di legittima convivenza tra bellezze paesaggistiche e settore dell’impresa produttiva?
Come mai, in questi anni, non si è ritenuto di coinvolgere seriamente nella discussione anche gli imprenditori? Come si può anche solo ipotizzare di voler portare avanti un serio progetto di ripensamento di quell’aerea senza coinvolgere tutti i diretti interessati?”
Nell’interrogazione, Cappa chiede di sapere se “esiste un progetto esecutivo per l’utilizzazione delle risorse stanziate, per mezzo del cosiddetto Patto Trigno-Sinello, in favore della riqualificazione della Riserva naturale di Punta Aderci; in caso affermativo, a quale soggetto, ed in virtù di quali requisiti, l’amministrazione comunale ha affidato la redazione dello stesso; a quando risale lo stanziamento delle suddette somme”.