Di cosa parliamo – Il Comune di Vasto ha dato parere positivo alla valutazione d’incidenza ambientale (Vinca) riguardante il progetto di cementificio a freddo che una società di Foggia, la Es.cal. srl, vuole realizzare nella zona industriale di Punta Penna, nella fascia esterna di rispetto della Riserva naturale di Punta Aderci. La questione infiamma il dibattito politico. Centrodestra, Movimento 5 Stelle e sinistra hanno criticato l’amministrazione comunale di centrosinistra, che ha replicato e rilanciato la polemica, ricordando che un consigliere comunale d’opposizione, Edmondo Laudazi, è stato progettista del capannone destinato, se tutte le autorizzazioni verranno rilasciate, ad ospitare la fabbrica del cemento. Ecco la risposta di Laudazi.
VASTO – “Che il progetto Escal sia del tutto sostenibile, ho avuto già modo di dirlo con chiarezza, anche nella mia qualità di progettista del fabbricato , ruolo da cui mi sono dimesso, alcuni anni addietro, per essere libero nel pensiero e nella azione, come è mio noto costume”. Edmondo Laudazi affida la sua precisazione a un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
“Mai dovrà essere permesso uno stabilimento non in regola con le autorizzazioni o incompatibile con l’ambiente”, sottolinea uil consigliere comunale della lista civica Il Nuovo Faro. “Che l’atteggiamento della amministrazione comunale, condotta e rappresentata proprio dal sindaco, Francesco Menna, in materia di valorizzazione ambientale e di sviluppo economico sia equivoco, contraddittorio, asservito alla tutela dei soliti ambientalisti e foriero di miseria economica e di sottosviluppo per il nostro territorio è una questione ormai nota a tutti i cittadini vastesi, che ben presto gli presenteranno il conto.
Far convivere la salvaguardia del territorio protetto con le esigenze della produzione, con il potenziamento delle attività portuali , con il progresso economico della nostra città, con lo sviluppo del turismo e dei servizi al terziario, al fine di creare opportunità e posti di lavoro per i nostri giovani disoccupati , è un compito specifico del sindaco”, sostiene Laudazi. “Un compito che, purtroppo, non si può assolvere solo indossando la maschera sorridente di una Giunta Comunale, dietro la quale c’è il vuoto assoluto di competenza , di rappresentanza e di capacità nella risoluzione dei problemi. Occorrono scelte chiare ed atti amministrativi conseguenti. Senza fare finta e senza perdere tempo. Il Nuovo Faro ha già pronto e disponibile un progetto di pianificazione, per capire dove si può e si deve andare nel rigoroso rispetto delle norme ambientali . Basta chiedere”.