L’amministrazione comunale di Vasto annulli il regolamento della polizia municipale, approvato dalla precedente Giunta a pochi giorni dalle elezioni del 2016. La richiesta, nero su bianco in una lettera inviata al sindaco, Francesco Menna, al prefetto di Chieti, Antonio Corona, alla Regione Abruzzo e ai rappresentanti politici locali, è firmata da Walter Falzani, coordinatore del Diccap, il sindacato più rappresentativo del personale di polizia municipale.
“La richiesta di annullamento di tali provvedimenti – si legge in un comunicato del Diccap – è stata avanzata in ragione delle gravissime violazioni di Legge e di Contratto che sono state commesse con l’emanazione degli stessi atti, ricordando anche la recente sentenza del Tar Abruzzo del 30 ottobre 2017 che ha ribadito che l’approvazione del Regolamento del Corpo di Polizia Municipale è di competenza del Consiglio comunale e non della Giunta.
Il Tar Abruzzo, inoltre, richiamandosi alla Legge quadro sull’Ordinamento della Polizia Municipale ed a precedenti Sentenze del Consiglio di Stato, ha pure rimarcato la piena Autonomia del Corpo di Polizia Municipale ed il divieto di sottoporre il Corpo ed il comandante alle dipendenze di un dirigente amministrativo comunale non appartenente ai ruoli della Polizia Municipale (come è, per l’appunto, il dottor Vincenzo Marcello).
Infatti – sostiene il sindacato – il Regolamento del Corpo di Polizia Municipale approvato dalla precedente Giunta Lapenna a soli 11 giorni dalla scadenza del mandato elettorale, così come tutti i provvedimenti relativi sia all’incarico di dirigente del Servizio di Polizia Municipale, e sia all’incarico di posizione organizzativa e di comandante, sono gravemente lesivi del principio dell’autonomia organizzativa della polizia municipale, sancito dalla Legge, in quanto interpongono una figura dirigenziale estranea al Corpo nel rapporto intercorrente tra il sindaco ed il comandante, che dev’essere di natura esclusivamente diretta.
La richiesta di annullamento in autotutela dei predetti atti e provvedimenti è stata inoltrata al sindaco Francesco Menna, all’assessore alla Polizia municipale, Gabriele Barisano, al al dirigente Vincenzo Marcello ed alla segretaria comunale, Angela Erspamer.
La Nota contenente la richiesta è stata inviata per conoscenza anche al Presidente del Consiglio Comunale ed a tutti i Capi gruppi consiliari, con l’invito ad attivarsi affinché il Consiglio Comunale adotti un nuovo valido Regolamento del Corpo di Polizia Municipale che sia pienamente rispettoso dell’Autonomia della Polizia Municipale. La stessa Nota, inoltre, è stata inviata, sempre per conoscenza, al Prefetto della Provincia di Chieti ed alla Regione Abruzzo – Ufficio Politiche per la Sicurezza e Polizia Locale.
Nella richiesta di annullamento in autotutela – afferma il Diccap – sono state anche evidenziate altre gravi irregolarità, come il fatto che il tenente Del Moro, di fatto ultimo nella graduatoria gerarchica degli ufficiali del Corpo, sia stato nominato comandante senza essere in possesso del titolo di studio della laurea richiesto per lo svolgimento di tale ruolo, e come il fatto che la nomina a comandante, che si protrae ormai da quasi tre anni, sia avvenuta senza che sia mai stato svolto un concorso pubblico di livello nazionale, nonostante che la Legge stabilisca chiaramente che l’affidamento diretto delle funzioni di comandante a personale interno all’Ente può avere una durata massima di sei mesi, nelle more di svolgimento del concorso per la copertura del posto”.