“Il bando va immediatamente annullato e si dovrà provvedere ad un nuovo avviso per nuove figure professionali a tempo determinato, qualsiasi altra azione sarà da considerarsi illegali e se dovesse verificarsi, siamo pronti a denunce penali ed alla Corte dei Conti”. Così Fabrizio Di Stefano e Mauro Febbo (Forza Italia) intervengono nuovamente sul concorso della Sasi per l’assunzione a tempo indeterminato di 67 figure professionali ormai agli sgoccioli.
“Con l’approvazione della legge Finanziaria, il decreto Madia che blocca le assunzioni è ufficialmente entrato in vigore – spiega Febbo – pertanto il concorso è da ritenersi illlegittimo. Pericoloso andare avanti, a questo punto l’unica cosa saggia da fare sarebbe l’annullamento. Se così non fosse, adesso, siamo pronti a passare alle denunce”.
Illegittima, per l’onorevole Di Stefano, la procedura concorsuale ed illegittima la figura di Gaetano Di Corinto, valutatore dei candidati e sarebbero già tre i ricorsi pronti contro la selezione. “Mi risulta che Di Corinto sia un possibile candidato Pd alle Politiche e, a parte questo, che titoli avrebbe per esercitare questo potere decisionale? – si chiede Di Stefano – Stesse perplessità per il direttore facente funzioni Pio D’Ippolito che non ha alcuna competenza per ricoprire quel ruolo. Si nomini, quindi, un nuovo direttore, e si faccia presto”.