“So che il mio partito, a livello nazionale e regionale, sta valutando di chiedermi la candidatura. Io sono fermo a quello che ho dichiarato anche prima di Natale: sono contento di fare il presidente della Giunta regionale, lo voglio fare fino alla fine e chi mi chiede di candidarmi al Senato, quindi alle politiche, mi deve spiegare qual è la convenienza per l’Abruzzo e gli abruzzesi. Accetterò a queste condizioni”.
Così il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, circa la sua candidatura alle politiche, rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine della riunione dell’esecutivo abruzzese che ha dato l’ok al conferimento dei rifiuti della Capitale in Abruzzo.
“So che mi verrà specificato questo dal Partito; sono in attesa” ha concluso D’Alfonso. (Ansa)
M5S: “Abruzzo svilito e usato come trampolino di lancio” – “L’Abruzzo vale… una poltrona sicura al Senato”, ironizzano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi.
“Alla fine – attaccano i pentastellati – il governatore molla l’Abruzzo per Roma. Forse una poltrona più larga e comoda è stata una tentazione troppo forte per il presidente di Regione, che ha lasciato gli abruzzesi con tante promesse e un pugno di mosche in mano”.