Il Governo con la Legge di Bilancio 2018 non trascura le imprese e riconferma gli incentivi già previsti nelle precedenti leggi di bilancio pubblico e prevede anche nuove forme di incentivazione, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno. Vediamo gli incentivi alle imprese previsti nella Legge di Bilancio 2018.
1 – A decorrere dal 1° gennaio 2018, ai datori di lavoro del settore privato è riconosciuto un esonero triennale pari al 50% dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di un importo di 3.000 euro su base annua per le nuove assunzioni con contratti a tutele crescenti di giovani. La misura è strutturale.
2 – Possono beneficiare del bonus: solo i datori di lavoro che nei sei mesi precedenti l’assunzione non abbiano effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi. Sono esclusi i lavoratori domestici.
3 – In particolare l’esonero spetta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato, comprese le conversioni da tempo determinato, che alla data di assunzione non abbiano compiuto i 30 anni d’età, età innalzata a 35 anni per le assunzioni del solo anno 2018. I lavoratori, alla data di assunzione (disoccoputi/inoccupati ), non devono aver avuto in precedenza altri rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il medesimo o con altri datori di lavoro, tranne il caso in cui l’agevolazione della stessa normativa sia stato solo parzialmente usufruito; (se un lavoratore in godimento di agevolazione contributiva passa ad altro datore di lavoro,il nuovo datore beneficerà della parte residua dello sgravio ancora spettante). Il licenziamento per GMO (giustificato motivo oggettivo ) del dipendente agevolato o di un lavoratore impiegato nella stessa unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del dipendente agevolato comporta la revoca dell’agevolazione fin dall’inizio.
4 – Nei casi di prosecuzione (successivi al 31/12/2017) di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato purché entro il trentesimo anno di età al momento della prosecuzione, lo sgravio è previsto per dodici mesi dopo ulteriore anno di agevolazione prevista per la conferma dell’apprendista.
5 – Nei casi di conversione da td a ti a condizione che la conversione avvenga nel rispetto dei limiti d’età; nelle regioni in transizione o in via di sviluppo (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) il bonus arriva al 100% dei contributi: nei casi di neoassunti nei limiti di età citati e per i soggetti con più di 35 anni, se disoccupati da almeno 6 mesi.
6 – Ai datori di lavoro che assumono, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto con loro percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento di titolo di studio. In questo caso l’esonero è previsto nella misura del 100%.
7 – Agevolazioni per le SOLE assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno: valevoli solo per 12 mesi e per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.Il comma 893 non e? immediatamente operativo in quanto rimanda con una serie di provvedimenti, per l’anno 2018, l’integrazione dell’esonero contributivo previsto dal comma 100, alla attivazione di programmi operativi nazionali (PON), cofinanziati da Fondo sociale europeo e di programmi operativi complementari (POC), nell’ambito degli obiettivi specifici e nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato. Essi riguarderanno:
- in primis, persone disoccupate, ai sensi dell’articolo 19 del d. lgs. n. 150/2015.;
- in secundis, le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori “under 35” effettuate nel periodo 1° gennaio – 31dicembre 2018, in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
- in terzis, ll beneficio potra? riguardare, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio –31 dicembre 2018, anche soggetti “over 35”, privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
- in quater, comunque sia, i lavoratori da assumere non devono aver avuto un rapporto di lavoro, nei sei mesi precedenti l’assunzione, con il medesimo datore di lavoro.
- i requisiti di cui sopra debbono essere rispettati all’atto dell’assunzione ovvero della trasformazione di un contratto a tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato.
- Le agevolazioni previste dal comma 100 della legge di Bilancio medesima saliranno dal 50% al 100%, nel limite massimo di importo su base annua pari a € 8.060 annui.
- L’esonero contributivo e? cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi).
Si conferma l’obbligo di rispettare la regola del de minimis.
Rag. Luigi Sabatini