E’ del 29 dicembre 2017 la presentazione del progetto per una nuova discarica per amianto nel comune di Rocca San Giovanni, a soli 400 metri di distanza dal centro commerciale Polycenter, e Nuovo Senso Civico, ricordando la pericolosità del materiale e la presenza di un simile impianto ad Ortona, esprime e spiega le ragioni del suo secco no.
“Il paradosso del nuovo progetto è che verrebbe proposto come condizione senza la quale non potrebbe essere realizzata la bonifica di una vecchia discarica per rifiuti speciali situata a fianco alla nuova. I proponenti, – spiega Nuovo Senso Civico – tenuti a bonificare per legge la vecchia discarica e con oneri a proprio carico, come fosse una partita di poker, rilanciano con una nuova discarica dai cui guadagni verrebbero fuori i soldi per la vecchia bonifica. Considerando che prima ancora della vecchia discarica, in località Fontanelli di Rocca San Giovanni c’era una cava, ossia una ferita già inferta a quell’area, è importante riflettere sull’importanza delle scelte di chi ci amministra ricordando che “dove sta l’acqua va l’altra acqua”, nel bene e nel male”.
“Non è ammissibile che per ottenere un diritto, la bonifica, si debba passare per un’ulteriore offesa al territorio e ai cittadini come in un crescendo inarrestabile: il sito in questione va bonificato come prevede la legge, – prosegue la nota – senza baratti che come in questo caso non portano alcun vantaggio ai cittadini, in termini di rischi per la salute, per l’ambiente (considerata la sua vicinanza alla Riserva naturale Fosso delle Farfalle) e per l’economia (vista l’esigua distanza che la discarica avrebbe dalla Costa dei Trabocchi e dalla nascente pista ciclabile, volano per lo sviluppo turistico regionale)”.
L’associazione ambientalista chiede poi da dove si alimenterebbe la nuova discarica di Rocca San Giovanni, ampliando la riflessione sul rischio che l’Abruzzo sta correndo di vedersi trasformato in una nuova terra dei fuochi. “In questa vicenda – conclude Nuovo Senso Civico – è decisivo il ruolo dell’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni e del suo sindaco dal quale abbiamo ricevuto piena disponibilità alla collaborazione per impedire un ulteriore scempio sulla Costa dei Trabocchi, mettendo da parte nostra a sua totale disposizione il nostro impegno e le nostre competenze per contrastare il progetto in questione”.