Settant’anni. Era il 21 dicembre del 1947, quando veniva istituito in via definitiva il Tribunale di Vasto. Con il concerto che la corale Stella Maris di Vasto Marina ha tenuto nell’aula dell’Impegno solenne, al secondo piano del palazzo di giustizia di via Bachelet, si sono conclusi oggi i festeggiamenti, che si sono susseguiti per tutto il 2017. All’ultimo atto delle celebrazioni, hanno partecipato il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, e il procuratore, Giampiero Di Florio.
“Entro la fine di quest’anno, avrei voluto dare la notizia del salvataggio del Tribunale”, ha detto prima del concerto il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Vittorio Melone, affermando che il prossimo anno sarà determinante per presentare al Ministero della Giustizia una proposta di salvataggio che consenta di evitare la soppressione imposta dalla riforma della geografia giudiziaria. Trentuno le sedi giudiziarie soppresse dalla legge del 2012, applicata nel 2015.
I 4 Tribunali abruzzesi (su 8 complessivi) destinati alla chiusura (Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona) hanno beneficiato di due proroghe, che hanno spostato la data di chiusura al 2020. Accorpare le sedi di Vasto e Lanciano e quelle di Avezzano e Sulmona sembra l’unico tentativo possibile per evitare che, tra due anni e mezzo, si chiudano definitivamente le porte di tutti e quattro i palazzi di giustizia.
L’intervista a Vittorio Melone sui settant’anni del Tribunale.