C’è tempo fino al 30 aprile 2018 per partecipare al bando per la concessione di misure di sostegno economico a nuove iniziative imprenditoriali artigianali e commerciali, finalizzate al recupero, promozione e riqualificazione del tessuto sociale e urbano nei quartieri del centro storico di Lanciano.
Tra le iniziative ammissibili ci sono le nuove aperture di esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande o di attività artigianali e commerciali che rientrino nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali. Per cui largo a chi lavora metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure; a chi si occupa di tessitura, ricamo, terracotta, ceramica, dipinti, sculture, ferro e prodotti turistici. Ammesse anche le nuove aperture di attività artigianali nel settore alimentare o per la vendita di prodotti tipici e della tradizione locale e chiunque abbia intenzione di trasferire la propria attività da altre zone del territorio comunale.
Gli incentivi del bando sono finalizzati alla realizzazione di interventi necessari all’insediamento dell’attività. Non sono invece ammissibili al contributo le spese per l’acquisto di veicoli, merci e spese accessorie. Le domande, in carta semplice, indirizzate a COMUNE DI LANCIANO – Settore Servizi alla Persona, Funzione Attività Produttive – Largo Tappia, 7 – 66034 Lanciano, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 30.04.2018, utilizzando la modulistica predisposta dal Comune, pena l’esclusione.
Alla scadenza del termine stabilito nel bando, il dirigente preposto ed il personale del Servizio Attività Produttive procederanno [mar_dx] alla valutazione delle istanze pervenute, sulla base di apposita istruttoria, a seguito della quale verrà stilato l’elenco dei beneficiari. Gli interventi devono essere realizzati entro nove mesi dalla pubblicazione della determinazione dirigenziale di cui all’art. 7 del Regolamento.
Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione per l’intero ammontare concesso, solo previa verifica dell’ultimazione dei lavori e sulla base della rendicontazione dei costi sostenuti, attraverso la presentazione delle fatture di spesa, debitamente quietanzate, nonché dell’effettiva apertura al pubblico dell’attività che dovrà avvenire entro i successivi novanta giorni, salvo proroga per gravi e giustificati motivi adeguatamente documentati.