Questa mattina, il sindaco Tiziana Magnacca e la giunta sansalvese hanno incontrato la stampa del territorio nel consueto appuntamento di fine anno.
“Abbiamo la volontà di portare altri cambiamenti alla città in questo secondo mandato”, ha esordito il primo cittadino che a giugno ha bissato la vittoria del 2012.
All’orizzonte ci sono le preoccupazioni però per il settore sociale. “C’è un forte punto interrogativo – ha detto – sulle risorse che dovranno giungere dalla Regione, con una programmazione del fabbisogno limitata al solo prossimo mese di giugno. La Provincia non ha soldi per l’assistenza scolastica così quest’anno abbiamo sperimentato un finanziamento mese per mese. È una circostanza che mi allarma da sindaco e da cittadino, il sociale non può essere la cenerentola del Bilancio”.
[ant_dx]LAVORI PUBBLICI – Primo obiettivo della legislatura iniziata da qualche mese è la realizzazione del nuovo polo scolastico che accorperà i plessi di via De Vito (la struttura sarà demolita) e via Firenze (l’edificio sarà venduto): “una scelta nel nome del futuro dela città”.
Di primaria importanza l’attesissima riqualificazione della marina con il raddoppio del lungomare e altre opere finanziate dalla vendita dell’arcinota Particella 18 per la quale a breve sarà pubblicato il bando; tra questi lavori ci sarà anche la sostituzione delle piante colpite dal punteruolo rosso con esemplera non vulnerabili [LEGGI]. In questa direzione un tassello sta per essere ultimato con i lavori in via Vespucci che in estate sarà riservata ai pedoni [LEGGI].
Queste sono solo le principali opere “in attesa di finanziamenti per nuovi impianti a servizio delle scuole e dell’attività sportiva, nonché la costruzione di nuovi loculi nel cimitero con novità per i servizi cimiteriali”. Per l’ex caserma dei carabinieri di via Cavour, invece, ci sarà la demolizione e la ricostruzione [LEGGI].
A nome di tutti i giornalisti rivolto il suo ringraziamento al sindaco di San Salvo il cavaliere Giuseppe Catania, presidente dell’Associazione della Stampa Vastese.