Ammonta a 9 milioni e 500 mila euro circa il Piano Sociale dell’Ente d’Ambito 11 Frentano per il triennio 2016/2018 e che coinvolge 9 comuni del territorio e vede Lanciano come capofila.
“E’ stato un lavoro lungo e complesso che ha visto le diverse amministrazione impegnarsi fianco a fianco – afferma l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lanciano, Dora Bendotti – per mettere su un piano che potesse andare incontro alle esigenze di tutti i territori”.
Il piano sociale, approvato in consiglio comunale lo scorso mercoledì 13 dicembre, cerca quindi di mettere insieme i servizi tenendo delle specificità dei vari comuni, tenendo sempre a mente i livelli essenziali di assistenza per i più deboli ma senza dimenticare alcune importanti novità, soprattutto per Lanciano. “Tre sono le nuove iniziative di rilievo: – spiega la Bendotti – l’Alzheimer Cafè dedicato alle persone più anziane, il nuovo sportello anti violenza e l’accreditamento dei centri diurno per disabili dal prossimo febbraio”.
Soddisfazione anche da parte dei sindaci di Castel Frentano, Gabriele D’Angelo e di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, per essere riusciti a trovare la quadra nonostante i tempi strettissimi e fondi regionali e statali non ancora chiari e concreti. Ed è proprio a causa dei tempi stretti che, in consiglio comunale, l’opposizione ha espresso il proprio voto contrario attirando su di sé delle critiche dell’assessore Bendotti. “Credo sia stata una brutta pagina politica – sottolinea – perché votare ad un piano sociale, significa dire no ai servizi per le fasce più deboli ed in questi casi, – conclude – sarebbe meglio assumere un atteggiamento di responsabilità, badando alla sostanza piuttosto che alla forma”.