“Ci sono voluti 6 anni per arrivare a questo momento che per me è molto significativo. Da quando nel 2005 qui è transitato l’ultimo convoglio, ho fatto parte del ristretto numero di amministratori e politici che hanno creduto da subito nel progetto di trasformazione turistica della Costa”. A dirlo è Enrico Di Giuseppantonio, già presidente della Provincia di Chieti e oggi sindaco di Fossacesia, al taglio del nastro per l’inizio dei cantieri per la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi.
“Restano ancora in piedi delle questioni sulle quali ci stiamo confrontando con Regione, Ferrovie dello Stato, associazioni imprenditoriali, incontri che ho sollecitato in più occasioni e che continuo a richiedere. – sottolinea – Non dobbiamo dimenticare che questo tratto di Costa, che andrà a far parte del tracciato ciclo-pedonale che attraverserà l’intero Abruzzo, proprio per lue sue caratteristiche, sarà il più attrattivo sotto l’aspetto turistico. Senza dimenticare che lo sviluppo di questa zona dovrà anche essere una opportunità per le aree interne: a differenza di altre realtà italiane ed europee, l’Abruzzo ha dalla sua la vicinanza mare-monti, parchi e aree protette, città e borghi che meritano di essere conosciuti e apprezzati”.
Da questo momento per Di Giuseppantonio inizia una seconda fase che mira alla valorizzazione del litorale come occasione di sviluppo per l’intera fascia costiera abruzzese, soprattutto in termini occupazionali. Da un lato sarà necessario muovere le pedine giuste per dar vita a una promozione internazionale della Via Verde, dall’altro soddisfare la richiesta di infrastrutture necessarie per completare un’offerta destinata a varcare i confini nazionali.