“Non si può parlare di programmazione turistica a giugno. Per questo, propongo una mozione, aperta a tutti i consiglieri che vorranno firmarla, al fine di modificare il regolamento dell’imposta di soggiorno, perché non c’è obbligo di rendicontazione da parte del Comune. Questo impedisce la partecipazione attiva degli operatori privati alle scelte attinenti la programmazione turistica, perché non conoscono l’importo della cifra derivante dall’imposta”.
Con queste motivazioni, la consigliera comunale di Unione per Vasto, Alessandra Cappa, presenta oggi una mozione e un’interrogazione da discutere in Consiglio comunale. Nell’interrogazione, chiede al sindaco, Francesco Menna, “l’ammontare complessivo delle entrate relative all’imposta di soggiorno per l’anno 2017; se e quali iniziative a sostegno del turismo l’amministrazione comunale ha già intrapreso o intende intraprendere con gli introiti derivanti dalla suddetta imposta; se è intenzione dell’amministrazione comunale coinvolgere gli addetti del settore, anche attraverso le loro associazioni, al fine di programmare e determinare le iniziative da avviare con i proventi dell’imposta stessa”.
Con la mozione, la rappresentante di UpV vuole impegnare il sindaco e l’amministrazione comunale a modificare il regolamento, introducendo “l’obbligo di rendicontazione annuale delle somme riscosse” e a “a favorire la concertazione con gli operatori del settore turistico sugli interventi di programmazione e sostegno alle attività turistiche da finanziare con le entrate della suddetta imposta”.