A Roccaspinalveti si attende ancora il completo ritorno alla normalità per quanto riguarda la corrente elettrica dopo il black out di ieri. In questo momento sono attivi nel centro del paese dell’Alto Vastese due generatori elettrici. Il disservizio riguarda ancora alcune delle numerose frazioni roccolane.
Il prolungato black out, unitamente alle condizioni meteo non favorevoli, è stato uno dei motivi che ha convinto il sindaco Paglione a tenere chiusa la scuola.
LA TESTIMONIANZA – Nella maggior parte dei comuni colpiti, i danni riguardano soprattutto gli alberi e i pali della luce caduti, comignoli, pannelli fotovoltaici e mattoni buttati a terra. Pericoli, questi, che hanno convinto, ieri, i sindaci a invitare la popolazione a restare a casa.
Torrebruna è uno dei paesi toccati maggiormente dalle forti volate di vento. Una lettrice racconta a zonalocale.it i momenti di paura di ieri: “Abito all’ultimo piano e ieri pomeriggio ho sentito un boato. Abbiamo provato una paura incredibile. Il vento ha buttato a terra il muro in mattoni di un fabbricato di fronte. Siamo rimasti chiusi in casa con le tapparelle chiuse, era impossibile aprirle. Speriamo passi presto”.
SCUOLE CHIUSE – Oggi le scuole di ogni ordine e grado di Celenza sul Trigno, Torrebruna, Carunchio e Roccaspinalveti resteranno chiuse. I sindaci dei comuni, Walter Di Laudo, Cristina Lella, Gianfranco D’Isabella e Franco Paglione, hanno emanato il provvedimento in via precauzionale a causa delle forti raffiche di vento che da ieri stanno spazzando l’Alto Vastese.
Tanti i disagi, a Celenza un albero è caduto su un’autovettura in transito con il conducente che è rimasto ferito [LEGGI].
C’è massima attenzione in tutti i Comuni dell’entroterra per l’evolversi della situazione meteo. Già da ieri i sindaci hanno rivolto l’invito ai cittadini di casa se non strettamente necessario vista l’impetuosità del vento. Un altro incidente si è verificato a Casalanguida, dove un furgone è uscito di strada a causa di una forte raffica [LEGGI].
[ads_sx]In queste ore saranno da verificare anche i danni subiti dagli edifici e agli impianti pubblici. Ieri il sindaco di Celenza sul Trigno, Walter Di Laudo, aveva evidenziato i danni riportati dall’edificio che ospita la scuola con alcuni infissi divelti dal vento. Molti gli alberi caduti in queste ore “sia sulle srade provinciali che su quelle comunali – spiega Cristina Lella, sindaco di Torrebruna -. C’è stato qualche lampione abbattuto, tegole divelte, baracche scoperchiate e comignoli caduti. Fortunatamente nessun danno alle persone”.
Iniziata la conta dei danni in diversi comuni, a Casalanguida si provvede al taglio dei numerosi cipressi caduti nel cimitero.