Grinta in campo, sorriso e signorilità fuori dal rettangolo verde. Così tutti ricorderanno Guido Mazzetti, gloria della leggendaria Pro Vasto degli anni Settanta e delegato della Lega calcio di Serie A. L’ex mediano biancorosso se n’è andato oggi, strappato da una brutta e lunga malattia all’affetto dei tanti che lo amavano.
A febbraio avrebbe compiuto 68 anni. Nato nel 1950 a Formigine, in Emilia, iniziò nel Modena la sua carriera da calciatore. Dopo due anni in Serie B, il trasferimento a Vasto, nella durissima Serie C unica.
Lui, che di opportunità di andarsene, per lanciarsi ai vertici del calcio, ne ebbe più di una, scelse Vasto come luogo della sua vita.
Terminata la carriera da giocatore, si buttò nel settore della ristorazione, aprendo Villa Vignola, il locale che si è identificato e continua a identificarsi col suo nome e con la sua cordialità. In questa intervista, rilasciata nel 2013 a Giuseppe Mancini, racconta a Zonalocale.it carriera e scelte di vita: [LEGGI].
Per Vasto è un giorno triste, non solo negli ambienti calcistici. Ed è un giorno di lutto per il calcio nazionale.
Domani, alle 15, le esequie funebri nella chiesa di San Marco Evangelista.