La rimozione della storica insegna “Golden Lady” [LEGGI] non ha solo riportato alla luce una vicenda ormai finita nel dimenticatoio, ma ha risvegliato anche i sindacati che da tempo non intervenivano sulla questione.
Scrive Carlo Petaccia, coordinatore regionale Filctem – Cgil Abruzzo: “La rabbia che oggi, una famosa impresa che ha preso il posto della Golden Lady non riesca ad interloquire con le parti sociali, con le istituzioni per trovare un percorso che possa ridare un minimo di risposta a questa vertenza, è umiliante, è grave ed è ancor più grave che la politica tutta, non riesca a far ragionare un impresa che viene, di nuovo, ad imporrere un progetto che non tenga presente di tutto ciò.
L’appello è rivolto a tutti, sindaci, Provincia, Regione, ministero, partiti, affinchè si riesca a riaprire un dibattito per avere un minimo di risposta per quelle persone, a quelle famiglie che tanto hanno dato ed oggi si trovano senza un progetto ed un percorso per la propria vita. La mia non è per illudere nessuno, ma è un’esortazione di buon senso che ormai va sempre più scemando”.