Davanti alla chiesa di Santa Maria del Sabato Santo c’è il bus della linea 5/7. Era il pullman che Elio guidava tutti i giorni. I colleghi lo hanno portato lì, perché Elio Ciroli, sul lavoro come nella vita privata, lo stimavano tutti. Volevano bene a lui e alla moglie, Maria Angela Di Renzo.
Hanno perso la vita entrambi nell’incidente stradale di due sere fa a San Giovanni Lipioni, sulla Fondovalle Trigno [LEGGI].
“E’ un saluto difficile, doloroso, che non rientra nella logica umana”, così introduce le esequie don Antonio Totaro, parroco di Santa Maria Del Sabato Santo, che concelebra insieme a due sacerdoti del Santuario della Madonna del Canneto: don Alfonso Cerrone, che è il rettore del tempio di Roccavivara, e padre Alessandro, un monaco argentino (appartenente all’Ordine degli studiosi dell’Istituto superiore del Verbo Incarnato) che attualmente svolge il suo servizio sacerdotale nel Santuario.
Don Alfonso invita ad amare la vita anche se, in momenti come questi, “ci chiediamo perché” e ricorda che “la vita continua nel regno di Dio, anche se siamo portati a pensare che esista solo questa nostra esperienza terrena”, invece “Dio ha fatto sì che, dopo la morte, iniziasse la vera vita”.
Elio e Maria Angela “dovevano festeggiare a breve i loro 25 anni insieme. Forse il Signore vuole che li festeggino insieme a lui. Queste sono le risposte che dobbiamo darci. Dio stesso ha mandato suo figlio sulla croce a morire per noi”, perché “un chicco di grano, se muore, produce un frutto. Se non muore, rende la terra infertile”.
E’ un giorno triste per Vasto.
La comunità si stringe attorno a Nicola e Cristian, i figli di 21 e 19 anni usciti illesi dallo scontro col tir sulla Fondovalle Trigno, ma feriti nell’animo, perché privati degli affetti più cari: quelli di mamma e papà.
Si stringono a loro i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituto d’istruzione superiore Mattei, dove Cristian si è diplomato lo scorso anno. A lui e a Nicola hanno scritto una lettera: LEGGI.
Fanno sentire la loro vicinanza i colleghi di Elio, gli autisti della Sat, la società che gestisce i trasporti urbani a Vasto; dieci anni fa, in un altro incidente stradale, un altro compagno di lavoro, un ragazzo di 29 anni, era morto nel giorno di Pasquetta.
Non mancano i colleghi di Maria Angela, i dipendenti del supermercato Tigre di via Marco Polo. E tante persone che li hanno conosciuti, sconvolte per la perdita di una coppia dal cuore grande, di cui già si sente la mancanza.