Si svolgeranno domani, giovedì 16 novembre, alle 10,30, nella chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, a Vasto, i funerali di Elio Ciroli e Maria Angela Di Renzo, i coniugi di 55 e 53 anni morti nell’incidente stradale avvenuto ieri sulla Fondovalle Trigno, a San Giovanni Lipioni.
Dolore a Vasto – Incredulità. E’ la voglia di pensare che non sia vero a pervadere chi ha conosciuto Elio e Mariangela. Due belle persone, col cuore buono: così le raccontano coloro che li hanno conosciuti.
Non riescono a crederci i tanti che, come noi, conoscevano Elio Ciroli per via del suo lavoro di conducente d’autobus che lo portava ogni giorno a contatto con tante persone.
Da anni era al volante delle circolari della linea urbana 5/7: dalle contrade di San Lorenzo, Pagliarelli e Torre Sinello portava i residenti nel centro di Vasto e li riportava a casa.
Col sorriso, la gentilezza, l’educazione e la bontà che hanno sempre contraddistinto lui, la moglie, Maria Angela Di Renzo, e i loro figli.
Una bella famiglia, che l’incidente di ieri sera sulla Trignina ha diviso fisicamente, ma non nel cuore [LEGGI].
Non riescono a crederci i colleghi di Elio, gli autisti della Sat, la società che gestisce i trasporti urbani di Vasto: “Era una persona seria, corretta e sempre disponibile al dialogo”.
Non riuscivano a crederci, quando la notizia ha cominciato a diffondersi, i vicini di casa e gli amici, che ricordano le passioni di Elio: bravo tatuatore e appassionato di moto. Sconvolti anche i colleghi di Mariangela, che lavorava al supermercato Tigre di via Marco Polo. “Elio e Mariangela, sarete sempre nei nostri cuori. E anche i vostri due bei giovani vi saranno sempre vicini”, ha scritto un’amica su Facebook.
Ore di sgomento hanno vissuto gli ex compagni di scuola del figlio diciannovenne: oggi è un giorno triste per l’Istituto superiore Mattei di Vasto, dove ragazzi e professori si stringono idealmente in un abbraccio attorno al loro amico – che si è diplomato lo scorso anno e ora lavora e studia scienze motorie – e al fratello maggiore.
Indagini – Come da prassi, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto ha aperto un’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio stradale.
La magistratura ha disposto il sequestro del mezzo pesante – di proprietà di un’impresa di logistica di San Vittore del Lazio (Frosinone) e guidato da un 36enne albanese residente da 21 anni a Cassino – e la Fiat Punto su cui viaggiava la famiglia Ciroli.