“Nei bollettini di pagamento della Tari, relativi al Comune di Vasto, la quota variabile è pari a zero. Pertanto eventuali richieste di rimborso non potranno essere accolte stante la corretta applicazione, perfettamente in linea con le indicazioni fornite dal Ministero delle Finanze”. Lo comunica il Servizio Tributi del municipio.
“Ringrazio il personale – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – che ha dimostrato, anche questa volta, grande attenzione nell’applicazione della normativa vigente in materia, sottoposta a continue modifiche e revisioni che rendono complessa l’interpretazione e l’applicazione della stessa”.
San Salvo – “I contribuenti di San Salvo possono stare più che tranquilli: il Comune ha
applicato in maniera corretta le tariffe Tari“, si legge in un comunicato del municipio di San Salvo.
La Giunta comunale nel predisporre le tariffe Tari dall’anno 2014, approvate dal Consiglio comunale, ha utilizzato il metodo normalizzato per le abitazioni con le tariffe formate da una quota fissa e una quota variabile, mentre per le pertinenze (garage, soffitte, cantine) non ha applicato la quota variabile.
“Le tariffe del Comune di San Salvo sono tutte regolari – afferma la sindaca, Tiziana Magnacca – così come i conti di bilancio. Ancora una volta questa amministrazione comunale ha ben agito non chiedendo di più di quanto era dovuto ai cittadini. La Tari è stata applicata in maniera corretta e rigorosa: per le pertinenze abbiamo fatto pagare solo la quota fissa“.
Per il calcolo della tariffe domestiche è stata utilizzata come riferimento la superficie dell’abitazione, modulata anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare.