Anche a Guardiabruna, frazione di Torrebruna, potrebbe presto aprire un centro per accogliere i migranti. La notizia in paese era nell’aria da tempo, ora a confermarla è l’incontro pubblico promosso dall’amministrazione comunale per discutere dell’argomento. La riunione si terrà sabato 11 novembre (ore 15.30) nell’ex palazzo scolastico della frazione.
Poche le informazioni a riguardo finora. La struttura individuata sarebbe di un privato e non si tratterebbe, quindi, di un’ex attività ricettiva o edificio pubblico come accaduto per altre realtà in zona; i numeri si aggirererebbero intorno alle 10 presenze. A gestirla dovrebbe essere il consorzio Matrix già presente nel territorio.
[ant_dx]La notizia ha suscitato alcune perplessità. Guardiabruna conta meno di 200 residenti durante l’anno, in maggior parte anziani, “Non ci sono le condizioni ambientali – dicono alcuni lettori a zonalocale.it – Ci si chiede quale progetto di integrazione possa esserci in un centro così piccolo spesso a rischio isolamento con la neve e a causa delle condizioni delle strade”.
Per ora, non si conosce la modalità che si intende adottare: Sprar, Cas o Fami. Torrebruna, nel caso di apertura della struttura, si aggiungerebbe agli altri comuni che nel Vastese già accolgono migranti: Schiavi d’Abruzzo, Palmoli, Carunchio, Lentella, Celenza sul Trigno, Guilmi, Gissi, San Salvo e Vasto.