9.50 – Nella prossima udienza (3 aprile 2018, ore 9,30) ci sarà l’interrogatorio dei nove testimoni dell’accusa.
L’avvocato Alessandra Cappa ha chiesto che venga interrogato anche l’ex sindaco Luciano Lapenna.
Stralciata la posizione di Masciulli perché è stato rilevato un difetto di notifica; nullità, quindi, degli atti nei confronti dell’ex assessore e rinvio al giudice per le udienze preliminari per la rinnovazione degli atti nulli.
9.40 – Il Comune di Vasto, davanti ai giudici Giangiacomo, Izzi e Iannetta (Pubblico ministero Pecoraro) ha depositato la costituzione di parte civile con l’avvocato Nicolino Zaccaria chiedendo ufficialmente la condanna degli imputati e, in quel caso, il risarcimento dei danni.
IL PROCESSO – A giudizio l’ex Giunta comunale di Vasto. Inizia oggi, nel palazzo di giustizia di via Bachelet, il processo sull’inchiesta Baschi Azzurri.
Alle 9, la prima udienza a carico dell’ex sindaco, Luciano Lapenna (difeso dall’avvocato Alessandra Cappa), del suo vice, Vincenzo Sputore (difeso dall’avvocato Giuseppe Gileno), e degli ex assessori Lina Marchesani, (avvocati Antonio Boschetti e Antonino Cerella), Nicola Tiberio (difeso da Antonio Boschetti e Antonino Cerella), Anna Suriani (avvocato Giampaolo Di Marco), Marco Marra (avvocato Simona Marra), Luigi Masciulli (avvocato Luigi Di Penta) e Luigi Marcello (avvocato Carmine Di Risio).
Nell’udienza preliminare, infatti, il gup, Italo Radoccia, ha disposto infatti il rinvio a giudizio nei confronti dell’ex Giunta, accogliendo la richiesta della pubblica accusa, rappresentata dal pm Gabriella De Lucia, in sostituzione del prociuratore capo, Giampiero Di Florio, procuratore capo presso il Tribunale di Vasto e titolare dell’inchiesta. Insieme a loro, dovranno comparire davanti al giudice Eustachio Frangione (difeso dall’avvocato Alessandra Cappa), responsabile dell’associazione Baschi Azzurri, e Paola Vitelli (difesa dall’avvocato Alessandro Orlando), amministratore delegato della Pulchra. I reati contestati sono relativi all’abuso d’ufficio e violazione delle leggi ambientali e autorizzative.
Non luogo a procedere, invece, per tutti gli altri che, al termine dell’udienza preliminare, sono usciti definitivamente da questa vicenda giudiziarias: la segretaria generale Rosa Piazza (difesa dall’avvocato Giulio Cerceo), i dirigenti Vincenzo Marcello e Michele D’Annunzio (avvocato Giuseppe Gileno) e Alfonso Mercogliano (avvocato Nicola Mastrovincenzo), e gli ex dirigenti Pasquale D’Ermilio (avvocato Sabatino Besca) e Roberto D’Ermilio (avvocati Maria Grazia Tana ed Elio Rocchio).
L’indagine è scaturita da due esposti presentati alla polizia provinciale da Antonio Parisi, fondatore di Radio Cb Histonium e Linea diretta Sos, tramite il suo legale, Aurora Mancini, in merito a due delibere di Giunta, la numero 185 del 25 giugno 2014 e la 281 del successivo 24 settembre, che consentivano ai Baschi Azzurri di eseguire la raccolta rifiuti abbandonati nel territorio di Vasto, conferendoli in un deposito temporaneo del Comune. Secondo Parisi, i rifiuti venivano maneggiati dai volontari della Onlus, non qualificati, a suo dire, ad eseguire operazioni così delicate riguardanti materiale inquinante. Gli imputati ritengono, invece, di aver agito nel rispetto della legge.