Ancora un incidente, l’ennesimo nel nostro territorio, provocato da un cinghiale. Giovedì sera, lungo la strada provinciale 154, strada che costeggia il corso del fiume Sinello fino all’ingresso del casello autostradale A14 Vasto Nord, un ungulato è sbucato imoprovisamente in strada mentre transitava la Fiat Grande Punto con a bordo padre e figlio. L’impatto, avvenuto nella parte anteriore destra della vettura, è stato inevitabile. L’uomo ha arrestato la marcia e, dopo aver subìto l’incidente, ha dovuto fare i conti anche con un altra situazione critica della zona. “Non c’è neanche un palo della luce. Dopo essere stato costretto a fermarmi a causa dell’incidente ho rischiato anche di essere investito dalle altre vetture in transito, che procedono a velocità sostenuta riuscendo a segnalare la mia presenza solo con le quattro frecce dell’auto e la luce del mio cellulare”.
[ads_dx]Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno accertato l’avvenuto incidente e, il mattino seguente, il veterinario della Asl, che ha rinvenuto il cinghiale morto a qualche metro di distanza dal punto dell’impatto. Sul posto anche la polizia municipale di Pollutri che ha avviato le procedure per lo smaltimento del corpo dell’animale. “Ormai percorrere le nostre strade è diventato pericoloso – sottolinea l’automobilista che ora presenterà domanda di risarcimento agli organi competenti – ma qualcosa va pur fatto per salvaguardare gli automobilisti. Lungo quella strada si metta almeno qualche luce, così da migliorare un po’ la sicurezza“.