“Questo è il lavoro più bello del mondo”, dice emozionato il procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, ai due magistrati che oggi si insediano nel palazzo di giustizia di via Bachelet: Prisca Picalarga è la nuova giudica del Tribunale e Michele Pecoraro il sostituto procuratore che completa la pianta organica della Procura.
“Sono emozionato e spero di essere all’altezza del compito assegnatomi”, dice Pecoraro, giunto ieri a Vasto dopo il tirocinio a Napoli. “La situazione è complessa, ci sarà molto da lavorare”.
Prisca Picalarga prende il posto di Elio Bongrazio, che già da mesi ha preso servizio a Teramo. Dopo il recente trasferimento a Bologna di Caterina Salusti, il posto vacante verrà ricoperto da un’altra giovane magistrata, Silvia Lubrano, “che ha terminato il tirocinio e arriverà a maggio 2018”, annuncia il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo.
Stamani la cerimonia al cospetto di Giangiacomo, dei giudici Italo Radoccia e Fabrizio Pasquale, del pm Gabriella De Lucia, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’Ordine degli avvocati, presieduto da Vittorio Melone. Nell’Aula dell’Impegno solenne assenti, invece, i rappresentanti istituzionali del Comune e del territorio.
L’organico – Tornano a essere nove (su un organigramma di dieci) le toghe del palazzo di giustizia di via Bachelet. Tre magistrati inquirenti in Procura, l’ufficio che svolge le indagini e sostiene l’accusa nei processi penali: il procuratore capo, Giampiero Di Florio, e i sostituti procuratori Gabriella De Lucia e Michele Pecoraro.
Sei i magistrati giudicanti in servizio in Tribunale: il presidente, Bruno Giangiacomo, e i giudici Fabrizio Pasquale, Stefania Izzi, Anna Rosa Capuozzo, Italo Radoccia e Prisca Pricalarga. L’assegnazione del settimo giudice, Silvia Lubrano, è prevista per la prossima primavera, dopo il recente trasferimento di Caterina Salusti a Bologna.