“Non è descrivibile quanto ci manchi”: i cugini Sara, Alessia, Giuseppe, Jacopo e Martina e le loro famiglie si rivolgono a Jessica, che da gennaio non c’è più. Insieme al suo fidanzato, Marco Tanda, ha perso la vita sotto le macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, travolto da una valanga nel diciottesimo giorno di questo 2017.
Oggi Jessica Tinari avrebbe compiuto 25 anni. Per lei, una messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore, concelebrata da monsignor Decio D’Angelo e dal parroco, don Domenico Spagnoli, e un lancio di palloncini bianchi dal sagrato. Oggi il calendario cristiano commemora San Cesario, di cui l’antica chiesa del centro di Vasto conserva le spoglie in un’urna visibile a tutti. Per questo, la funzione eucaristica viene celebrata nella cripta dedicata al santo. “Il cuore rinsecchito dalla sofferenza” di una perdita così prematura aiuta la persona cara a raggiungere “l’amore eterno”, spiega don Decio ai presenti.
Il messaggio – “Oggi, come ogni anno, al tuo compleanno ci saremmo riuniti per stare insieme a te, mangiare i tuoi buonissimi dolcetti, ridere e scherzare. Non è descrivibile quanto ci manchi. I tuoi bellissimi occhioni profondi, il tuo sorriso, la tua pacatezza e la dolcezza in ogni situazione, la tua determinazione nel raggiungere sogni e obiettivi… Noi non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri cuori… Sei parte di noi, fino alla fine, Jessy! I cugini Sara, Alessia, Giuseppe, Jacopo, Martina e le loro famiglie”.