“Se ci fossero irregolarità, il congresso stesso rappresenterebbe l’assise più qualificata a dirimere le questioni. Ci si confronta e si esprime il dissenso all’interno del partito e non sui giornali”. Così il neo segretario provinciale del Partito democratico, Gianni Cordisco, risponde alle polemiche sollevate da Emilia Cieri, ex segretaria del Pd di Casalbordino, che ha contestato la regolarità del tesseramento e del congresso del circolo dem casalese.
“Sono – precisa Cordisco – uno strenuo sostenitore della critica dentro il partito. Nel congresso provinciale di ieri, in cui ero l’unico candidato alla segreteria, non ho chiesto a tutti di votarmi. Ho chiesto, invece, di mantenere vivo il confronto e di essere da pungolo dall’interno. Emilia avrebbe potuto svolgere questo ruolo. Ma non umiliamo i simpatizzanti del Pd con queste beghe inscenate sugli organi d’informazione, perché si tratta di litigi che non portano a nulla.
Il Vastese – conclude Cordisco – ora è rappresentato nel Pd provinciale. Il fatto che, per la prima volta, il congresso provinciale non si sia tenuto a Chieti ma a Lanciano è un segnale su quanto stia cambiando il baricentro della politica provinciale”.