“Nessun tentativo di sabotaggio“, precisa Giuseppe Forte, rispondendo alla polemica di sei consiglieri comiunali di opposizione sul documento in cui la Corte dei conti accerta un rosso da 9 milioni e 200mila euro nel bilancio del Comune di Vastro.
“La delibera della Corte dei Conti – sottolinea il presidente del Consiglio comunale – era già a conoscenza dei signori consiglieri comunali che avevano avuto modo di leggerla e commentarla sugli organi di informazione dal momento della pubblicazione
avvenuta sul sito ufficiale della Corte stessa.
Nel fascicolare il documento composto da 5 facciate, quindi tre fogli di formato A4, per mero errore dell’addetto a tale lavoro, sono state distribuite in aula consiliare alcune copie incomplete. A quanti, come la consigliera comunale di minoranza Dina Nirvana Carinci, hanno fatto presente l’inconveniente si è provveduto a fornire tempestivamente il documento completo. Non consegnare un foglio riguardante pagine numerate da 1 a 5 sarebbe stato sciocco ed improduttivo”.
I sei rappresentanti della coalizione centrodestra-movimenti civici annunciano di aver “presentato un ordine del giorno per richiedere con assoluta urgenza la convocazione di un Consiglio comunale“.
“Lo facciamo – aggiungono D’Alessandro, d’Elisa, Suriani, Laudazi, Giangiacomo e Prospero – per evitare che, per l’nsipienza di Forte e amministrazione comunale, si debba solo prendere atto dell’impossibilità di rimediare alle criticità evidenziate e per aprire un immediato confronto per salvare il Comune dallo stato di pre-dissesto. Uno stato che arrecherebbe grave danno ad una comunità, che può solo passivamente subire le scelte sbagliate di una maggioranza occupata solo a sistemare le proprie poltrone e i propri interessi politici di bottega”.