Sarà Lanciano venerdì 27 ottobre, alle ore 21, al teatro Fenaroli, la prima delle tre tappe del concerto che l’Orchestra Sinfonica Abruzzese terrà per celebrare il bimillenario ovidiano. L’Abruzzo celebrerà il grandissimo poeta latino nato a Sulmona con una serie di importanti iniziative di cui si è fatta promotrice la Camerata Musicale Sulmonese, tra cui appunto, anche lo spettacolo che vede protagonista l’associazione Amici della Musica.
La Camerata Sulmonese ha promosso anche l’esecuzione di una delle Dodici Sinfonie che l’illustre compositore austriaco Ditter von Dittersdorf, contemporaneo di Haydn e Mozart, dedicò ad altrettanti miti ovidiani: questo progetto è stato condiviso dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dall’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli – Estate Musicale Frentana di Lanciano, che insieme alla Camerata hanno promosso e condiviso un importante programma concertistico dedicato al bimillenario ovidiano, che sarà presentato venerdì 27 ottobre, alle 21 proprio qui a Lanciano, sabato 28 ottobre alle 18 al Ridotto del teatro comunale “V. Antonellini” all’Aquila, e domenica 29 ottobre alle 17:30 al teatro Maria Caniglia di Sulmona.
“Una iniziativa condivisa da tre enti musicali abruzzesi, per eventi di grande respiro culturale, come il bimillenario ovidiano, di programmi importanti di collaborazione a livello regionale” dichiarano Gaetano Di Bacco, direttore artistico della Camerata, con Omar Crocetti, Sovrintendente della Fenaroli di Lanciano e Luisa Prayer, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
Protagonisti del concerto l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e Rainer Honeck, da oltre trent’anni Konzertmeister dei Wiener Philarmoniker, in veste di direttore e solista. Allievo di Starr, esponente della grande tradizione violinistica viennese, musicista di rango, attivo come solista e direttore in tutto il mondo, Honeck dirigerà la Sinfonia V di Dittersdorf “La pietrificazione di Fineo e dei suoi compagni”, ispirata da un passaggio del libro V de Le Metamorfosi, e che discende dal mito di Perseo e della Gorgone.
In questa Sinfonia, l’autore cita all’inizio di ciascun movimento i versi latini di Ovidio cui l’autore si è ispirato, versi che saranno richiamati all’inizio del concerto dalla lettura di Sista Bramini, attrice e drammaturga, narratrice di miti per antonomasia, che con il suo progetto di Teatro Natura ha fecondato il teatro contemporaneo italiano con la pratica antichissima della tradizione orale del mito classico.
Nel segno del rapporto con la cultura classica e del riflesso che ebbe nell’estetica dei grandi autori del Classicismo viennese, il programma prevede poi l’esecuzione della Terza Sinfonia D200 di Franz Schubert, e del magnifico Concerto n. 5 K 219 in La magg. per violino e orchestra di Mozart, l’ultimo della serie di cinque Concerti composti a diciannove anni dal genio salisburghese, che grazie ai viaggi compiuti in tutta Europa con il padre Leopold aveva potuto apprendere i segreti della grande scuola violinistica italiana. Concerto di fulgida ispirazione e grande inventiva, racchiude nell’Adagio una delle più belle pagine liriche mozartiane, e nel Rondò Minuetto finale un saggio di straordinaria inventiva, che diverte il pubblico con il riferimento alla musica popolare turca e zigana. Il pubblico abruzzese avrà il privilegio di ascoltarlo nell’interpretazione di Honeck, che può considerarsi interprete tra i più accreditati del grande repertorio classico viennese.
Il botteghino sarà aperto da un’ora prima dello spettacolo al teatro Fenaroli. Posto unico 15 euro, Biglietteria online e prevendita su ciaotikets.com e da Venditti in corso Trento e Trieste a Lanciano.