Un’interpellanza sulle interpellanze. Non è un gioco di parole. L’ha presentata Francesco Prospero, consigliere comunale di Progetto per Vasto, per chiedere chiarimenti all’assessore comunale Gabriele Barisano dopo la presa di posizione di due giorni fa.
Barisano, titolare della delega ai Rapporti con il Consiglio comunale, ha diramato un comunicato stampa in cui critica la prassi dei consiglieri d’opposizione di inviare alla stampa i testi delle interrogazioni e delle interpellanze per chiederne la pubblicazione prima della discussione in Consiglio: “Le interrogazioni, prima ancora che arrivino sul tavolo di chi dovrebbe rispondere, appaiono sui siti e sui media locali, come se la cosa fondamentale non sia il merito dell’interrogazione, ma solo dimostrare di averla fatta”.
Gli replica Prospero: “L’involontariamente ironico comunicato stampa dell’assessore Barisano ci offre lo spunto di riflettere sulla diversa considerazione che ha per le attività politiche dei consiglieri comunali di minoranza e di quelli di maggioranza. Infatti, se da un lato l’assessore si duole della condotta di alcuni consiglieri che comunicano ai cittadini, a mezzo stampa, la propria attività politica fatta anche di interrogazioni e interpellanze (strumenti utilizzati prevalentemente dalle minoranze), dall’altro la stessa considerazione non è riservata all’attività dei consiglieri che utilizzano le mozioni (strumenti utilizzati allo stesso modo da maggioranza e minoranze).
Sul punto, si rileva che, solo pochi giorni fa, alcuni consiglieri comunali di maggioranza hanno indetto delle vere e proprie conferenze stampa per illustrare le proprie mozioni.
Mi riferisco alla mozione della lista Avanti Vasto, sui terreni dell’ex Fs, alla cui conferenza stampa ha partecipato attivamente anche l’assessore Barisano e a quella importantissima del Partito democratico sulle Zes che ha incaricato il sindaco ad organizzare una Giornata di Studi sulla tematica.
Pertanto, non comprendendo il motivo per cui il nostro assessore di riferimento per i rapporti con la Giunta abbia una diversa considerazione dei predetti strumenti a disposizione di noi consiglieri ho pensato – annuncia Prospero – di protocollare un’interpellanza per consentirgli di illustrare meglio le sue idee al riguardo. Tale richiesta si rende necessaria per chiarire, a noi consiglieri e a tutti i cittadini di Vasto, quando e con quali modalità, secondo l’autorevolissimo parere dell’assessore Barisano, un atto politico possa essere comunicato alla stampa e quando, invece, deve essere riservato prima e/o solamente all’Aula consigliare”.