Il gran premio di Giappone ha portato una ventata di ottimismo in casa Suzuki Ecstar con i due buoni piazzamenti ottenuti da Andrea Iannone, quarto, miglior prestazione stagionale, e Rins, quinto. Le sensazioni erano già buone dopo i test di Aragon quando i due piloti avevano svolto tanto lavoro in pista per chiudere al meglio questo campionato 2017 ma, soprattutto, per iniziare a guardare alla prossima stagione che dovrà essere necessariamente quella del riscatto.
Una buona occasione per fare progressi arriva già nel fine settimana con il Gran Premio d’Australia a Phillip Island, pista che Andrea Iannone gradisce particolarmente e che in passato lo ha visto grande protagonista. E il team Suzuki ha consapevolezza che il tracciato australiano può essere favorevole alle caratteristiche di una GSX-RR che ha mostrato evidenti progressi. Si corre domenica (in Italia saranno le 7 del mattino) ma già da domani si scende in pista con i primi turni di prova in cui lavorare al meglio per poi strappare una buona posizione in griglia.
[ads_dx]“È sempre un piacere tornare qui dove abbiamo buoni ricordi – ha detto il team manager Suzuki Davide Brivio -. Dopo la buona prestazione di Motegi dovremo fare del nostro meglio per capitalizzare i progressi. La gara in Giappone ha dato ulteiori motivazioni ai nostri piloti, proviamo a far proseguire questo buon momento a Phillip Island”.
Andrea Iannone l’anno scorso aveva dovuto saltare la gara in Australia ma quest’anno si presenta al via con un rinnovato entusiasmo. “Questa pista mi piace. Spero che potremo avere tre giorni di sole visto che di pioggia ne abbiamo avuta abbastanza in Giappone. Durante i test pre-stagione avevamo incontrato alcuni piccoli problemi ma il passo era molto buono”. Dopo il 4° posto conquistato una settimana fa aveva commentato così sui suoi canali social: “Non bisogna mai smettere di credere nei cambiamenti! In questo ultimo anno ho imparato tante cose; la più importante però, è che non bisogna mai rimpiangere quello che avevi. Bisogna lavorare e concentrarsi al massimo per trasformare quello che hai in quello che vorresti, nonostante le difficoltà. Bisogna crederci sempre, anche se è tutto difficile; anche se va tutto storto! Se vi accorgete che quello che avete non è quello che vi aspettavate, pensate solamente a migliorare e a tirare fuori il meglio. l’obiettivo è uno. Ed è sempre lo stesso. Arrivare dove vogliamo!“.
E ora, in questi ultimi tre appuntamenti, Phillip Island, Sepang e Valencia, fare la differenza potrebbero essere la fiducia e l’entusiasmo. “Il risultato in Giappone ci ha dato nuova speranza. Siamo entusiasti ed è positivo tornare subito in pista senza la pausa di una settimana così da poter continuare avere lo stesso feeling avuto in gara a Motegi”.