Notte movimentata quella trascorsa da qualche ora a Lentella. Una discussione per futili motivi all’interno del centro d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati “Il Sorriso” è sfociata nell’arresto di due dei dieci ragazzi ospitati.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri (durante la mattina gli ospiti della struttura frequentano la scuola), quando i responsabili hanno chiesto l’intervento dei carabinieri perché uno dei ragazzi pare avesse sottratto alcuni oggetti personali di un’operatrice durante una discussione nata per il pocket money. Sul posto sono arrivati i militari di Fresagrandinaria e Palmoli che hanno cercato di calmare gli animi. Un tira e molla andato avanti per ore – anche davanti a un locale pubblico dove nel frattempo uno dei ragazzi si era spostato – e che alla fine ha portato, dopo la consultazione con il magistrato di turno, all’arresto e al trasferimento dei protagonisti della vicenda.
[ant_dx]È a questo punto che gli animi si sono accesi. Verso mezzanotte, in via Garibaldi, è arrivato il mezzo dei carabinieri per prelevare i due ragazzi e alcuni degli amici hanno protestato per l’arresto; qualcuno si è anche steso a terra in lacrime. Momenti di tensione, questi, che hanno svegliato i residenti del quartiere che hanno assistito alla scena terminata con il fermo dei due ai quali sono contestati la resistenza a pubblico ufficiale, il furto e la tentata estorsione.
“I due ragazzi – conferma a zonalocale.it il sindaco Carlo Moro – sono già stati trasferiti all’Aquila. Si tratta di uno spiacevole episodio, ma non è accaduto nulla di grave. Uno dei due ha preso la chiave dell’auto di chi lavora lì e non voleva riconsegnarla, ma non ci sono stati episodi di violenza. Ricordiamo che gli ospiti della struttura sono adolescenti, può accadere che nascano discussioni tra loro, come succede per tutti in quell’età; inoltre, ricordiamo da quali situazioni arrivano questi giovani. L’intervento dei carabinieri si è reso necessario visto che non si riusciva a ristabilire la calma. Uno dei due ragazzi sarebbe stato comunque trasferito a breve perché ha raggiunto la maggiore età”.
Quello di Lentella è uno dei primi centri nati nel territorio, gestita dalla Igeco Service. A fine settembre il Comune (insieme a Guilmi e Carunchio, gli unici in Abruzzo, LEGGI) è stato ammesso al finanziamento per 513.675 euro da parte del ministero dell’Interno per i progetti di “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza Msna (Minori Stranieri Non Accompagnati)”.
“La nostra linea sull’accoglienza certamente non cambia – conclude il primo cittadino – La struttura non ci hai mai dato gravi problemi, è gestita al meglio ed è sotto il nostro controllo, non stiamo parlando di una realtà abbandonata a sé stessa. Non è chiudendo i confini che si sfugge al tema epocale dell’accoglienza“.