“Chi mi conosce sa che le accuse nei miei confronti sono ridicole e pretestuose”. Davide D’Alessandro replica alle assessore e alle consigliere comunali del centrosinistra di Vasto. Prosegue a colpi di comunicati stampa la polemica sulle reciproche accuse di isteria che alcuni esponenti di maggioranza e opposizione si sono rivolti oggi in Consiglio comunale.
“Poiché siamo stati accusati di fare un’opposizione isterica – ribatte D’Alessandro – ho risposto che facciamo un’opposizione seria e rigorosa, anche perché essendo sei consiglieri maschi, ed essendo stata considerata, l’isteria, prettamente femminile, l’accusa non ci riguarda. Poi sono andato su wikipedia e ho letto quanto segue: ‘Il termine isteria denota una psiconevrosi caratterizzata da stati emozionali molto intensi e da attacchi parossistici particolarmente teatrali. Nell’immaginario collettivo è sempre stata considerata una malattia appartenente all’universo femminile: il termine stesso deriva dal greco ?στ?ρα (hystera), cioè utero’.
Ovviamente tralascio le dotte pagine sul tema e le citazioni di Freud e Lacan, ma non è questo il punto. Dire che l’isteria è stata considerata prettamente femminile, non vuol dire che non esistono uomini isterici. Basta guardare dentro il nostro Consiglio comunale per trovarne diversi. Il problema è che vorrebbero farmi perdere il voto delle donne, senza sapere che su 304 preferenze avute, 251 sono state espresse da donne. Che io adoro, come loro adorano me. A sinistra tentano la stessa operazione nei confronti di Berlusconi, accusato di becero maschilismo, eppure le donne in maggioranza continuano a votare per lui e il suo partito. E non sono isteriche. Sono intelligenti. E, soprattutto, non sono della sinistra vastese”.