“Ciò che va detto in maniera spudorata è che chi dice menzogne è lo stesso Peppino Tagliente. Il declassamento dell’Urologia è falso come altrettanto falsa è la soppressione del reparto di Geriatria. L’attuale somma dei posti di Geriatria è e sarà uguale ai posti di Medicina e di Lungodegenza. Ricordiamo a Peppino Tagliente come i posti di area medica sono leggi nazionali e non regionali”. Sull’ospedale San Pio di Vasto, il Partito democratico replica a muso duro al leader di Unione per Vasto.
Zonalocale pubblica il comunicato, depurandolo, per renderlo comprensibile, da alcuni sorprendenti errori grammaticali: “L’attuale somma dei posti di Geriatria sono e saranno uguali“… “Quanto fatto dall’assessore alla Sanità Silvio Paolucci in questi ultimi tre anni e mezzo per Vasto, Peppino Tagliente in trent’anni di militanza poltronesca a L’Aquila non è ha fatto nemmeno una“.
La replica a Tagliente – “Per quel che concerne invece il Reparto di Urologia, sottolineiamo come lo stesso rimarrà a Vasto e che il dottor Schips inoltre continuerà ad esercitare la sua attività professionale presso il presidio ospedaliero di Vasto”, si legge in un comunicato firmato Pd territoriale. “L’ospedale di Vasto, nonostante i dettami della legge nazionale, è oggi un Dea di I livello; la lungodenza è un fatto; la Stroke Unit è un fatto; la Day Surgey è un fatto; l’Obi è un fatto, la conclusione dell’iter che ha visto l’approvazione della trasmissione dei fondi per il nuovo ospedale di Vasto che nascerà in contrada Pozzitello è un fatto. Per non parlare poi della cessazione dello stato di commissariamento della sanità abruzzese grazie al Piano di riqualificazione del servizio sanitario regionale 2016-2018. Anche questo altro fatto. Ma questo a Peppino Tagliente forse poco importa. Lui si limita solo al San Pio di Vasto come se il resto della sanità abruzzese fosse cosa lontano e distante da lui. Meglio guardare il proprio orticello e basta.
Delle cose fatte dall’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci in questi ultimi tre anni e mezzo per Vasto – sostiene il Pd – Peppino Tagliente in trent’anni di militanza poltronesca a L’Aquila non ha fatta nemmeno una. Visto il tono usato nei confronti del sindaco di Vasto, Francesco Menna, invitiamo Tagliente a farsi un esame di coscienza della spocchiosità con la quale ha amministrato tempo addietro la città. Forse Peppino Tagliente, l’uomo dal lauto vitalizio lo dimentica, ma il Municipio, quale Casa Comune, ai tempi del suo amministrare, era chiuso al popolo, era chiuso alla gente, era aperto solo a se stesso. Francesco Menna ha invece riaperto le porte del Comune alla gente impegnandosi ad amministrare Vasto nella sua complessità e soprattutto per riparare allo scempio urbanistico–edilizio di cui l’amministrazione Tagliente si è resa protagonista”.
Pd replica a Zonalocale – Nel pomeriggio, attraverso un post pubblicato su Facebook, il Pd di San Salvo replica a Zonalocale.it: “Essere “richiamati” per degli errori grammaticali e non per false notizie divulgate ci tocca poco e sinceramente ci fa anche sorridere”.
“Magari però – prosegue il post del Pd sansalvese – la prossima volta invece di ‘schiaffare’ in bella mostra tali errori, se ci venissero comunicati riservatamente sarebbe più educato! Ma anche questo poco ci importa. Ciò che conta per noi è raccontare la verità e ‘sbugiardare’ quanti dicono solo menzogne per puro ritorno elettorale. Poi se nel farlo ‘ci scappa’ qualche errore grammaticale chiediamo scusa a tutti, chiediamo scusa ai tanti ‘perfettini’ della comunicazione. Fate, fate pure…noi continueremo comunque a scrivere”.