Prescritti i reati di associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione. Assoluzione dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si conclude col proscioglimento di tutti e cinque gli imputati il processo Tacchi a spillo, nome dell’inchiesta del 2006 sul night Twin Peaks di Gissi.
Il Tribunale di Vasto era chiamato a giudicare Guido ed Eutimio D’Orazio, di 36 e 32 anni, gestori del Twin Peaks; Michele Fiore, 72, di Vasto; Camillo Stampone, 56, di Gissi; Daniela Elena Burticioiu, romena di 39 anni, difesi dagli avvocati Giovanni e Antonino Cerella, Elisa Pastorelli, Nicola Chieffo e Sandro D’Aloisio.
L’indagine risale a 11 anni fa, quando la Procura di Vasto, la Digos e gli agenti del Commissariato di via Bachelet ipotizzarono un giro di squillo iniziato nel maggio 2004 e proseguito per un paio d’anni all’interno del Twin Peaks.
Il processo si è concluso oggi. La pubblica accusa, rappresentata in aula dal pm Gabriella De Lucia, ha chiesto, al termine della requisitoria, sei anni di reclusione per tutti gli imputati che, fin dall’inizio dell’inchiesta, si erano dichiarati innocenti.
Il collegio giudicante – composto dal presidente, Italo Radoccia, e dai giudici a latere, Fabrizio Pasquale e Stefania Izzi – ha accertato la prescrizione dei reati di associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione e assolto tutti e cinque dalle ipotesi di immigrazione clandestina.