La Giornata Fai d’autunno a Vasto è nel segno della scoperta di un luogo affascinante. Da questa mattina in tanti stanno facendo la fila per entrare a visitare i locali semipogei (parzialmente sotterranei) che appartenevano al settecentesco convento della Madonna del Carmine, fondato dai padri Lucchesi. Locali che, almeno per quanto riguarda l’esterno, da sempre sono sotto gli occhi di tutti ma che oggi si sono rivelati alla collettività in tutto il loro fascino. I locali, riscoperti dalla delegazione Fai di Vasto e ripuliti in collaborazione con il Comune di Vasto e del gruppo comunale di Protezione Civile, conservano al loro interno i segni del tempo e una porzione di muro romano.
[ads_dx]La visita, accompagnata da una interessante spiegazione storica, è in questa giornata l’ultima tappa di un percorso nell’antica Histonium che parte dalle Terme Romane di via Adriatica, prosegue passando davanti al portale di San Pietro e fermandosi poi per ammirare una porzione di mosaico romano custodita nelle cantine di palazzo Pietrocola. Una sosta poi alla chiesa della Santissima Trinità, dove è visibile un’ampia porzione di muro romano, e poi ci si dirige in via Marchesani, dove c’è l’accesso ai sotterranei del convento del Carmine. Ad accompagnare i visitatori, oltre ai soci del Fai di Vasto, ci sono gli apprendisti Ciceronil, studenti del Polo Liceale Pantini Pudente e del ITSET Palizzi.
Una visita affascinante che, ancora una volta, testimonia quanta storia e quanta bellezza ci sia nella città di Vasto e di quanto sia necessario, attraverso l’impegno di tutti, riscoprire, preservare e conservare queste opere straordinarie nel miglior modo possibile, rendendole fruibili a cittadini e turisti.
Le visite saranno possibili anche nel pomeriggio (domenica 15 ottobre ) dalle 15.30 alle 20. Alle 18.30 nel Semipogeo del Convento del Carmine concerto del duo Chorando Brazil.