In Giappone Andrea Iannone torna a vedere la luce. I positivi test di Aragon e le condizioni di bagnato, che cambiano un po’ le condizioni in pista, sono validi alleati per il pilota vastese in cerca di riscatto dopo una stagione deludente. A Motegi, dove il pilota della Suzuki partiva in 11ª posizione, si rivede una partenza alla Iannone, con cinque posizioni recuperate che gli valgono il 4° posto finale. Arriva ai piedi del podio e questa è una boccata d’ossigeno che nel box Suzuki ci si augura possa essere di buon auspicio per le ultime tre gare di questa stagione e, soprattutto, per quella 2018.
La gara. Si corre sotto la pioggia e Iannone, al pronti-via, si beve cinque piloti che lo precedono e salta subito in sesta posizione nel gruppo dei piloti migliori. Con le moto che sollevano grandi nuvole d’acqua al loro passaggio dopo un paio di giri c’è Petrucci davanti a tutti seguito da Lorenzo, Marquez, Dovizioso, Zarco e Iannone a chiudere il primo gruppo e pronto a tenere il ritmo dei più forti. Dietro di lui, a qualche decimo di distanza, ci sono il compagno di squadra Rins, Aleix Espargaro, Rossi e Vinales. Il pilota vasteseè a suo agio sull’acqua e, approfittando della lotta tra Zarco e Lorenzo, riesce ad infilarsi davanti allo spagnolo della Ducati al 5° posto.
[ads_dx]L’ultima volta sulla pioggia non era finita bene a causa di una tuta sbagliata ma oggi la musica è diversa e così, a 20 giri dalla fine, ecco che Iannone piazza un sorpasso sull’autore della pole position Zarco e sale in quarta posizione dietro al trio di testa Petrucci-Marquez-Dovizioso. Un paio di giri dopo Zarco rende il sorpasso a Iannone e il vastese torna quinto inseguito da un arrembante Rins sulla Suzuki numero 42. I due compagni di box arrivano a duellare e il giovane pilota, che in mattinata era stato positivo nel warm up, riesce a passare il vastese che, a 17 giri dalla fine, si ritrova 6°. Quando arriva la metà della gara il terzetto Petrucci-Marquez-Dovizioso vola in testa, a sette secondi c’è Zarco e poco più dietro Rins e Iannone che continua a guidare bene sull’asfalto bagnato. A 10 giri dalla fine Marquez è davanti agli italiani Dovizioso e Petrucci, dietro la coppia Zarco-Rins riesce a guadagnare qualche decimo su Iannone. Ma Ian29 ha voglia di fare bene e, a 5 giri dalla fine, scavalca Zarco portandosì in 5ª posizione alle spalle del compagno di squadra Rins mentre davanti a tutti c’è Dovizioso che ha superato Marquez. E il sorpasso arriva qualche curva dopo, quando Iannone si prende una quarta posizione che, in questa annata, vale quanto una vittoria. Negli ultimi giri il pilota vastese guadagna anche secondi preziosi per blindare il suo quarto posto davanti allo spagnolo compagno di box.
La gara la vince Dovizioso, dopo una gran lotta con Marquez, con Petrucci che completa il podio.
L’ordine d’arrivo: Dovizioso, Marquez, Petrucci, Iannone, Rins, Lorenzo, A.Espargaro, Zarco, Vinales, Baz, P. Espargaro, Nakasuga, Lowes, Barbera, Rabat, Redding, Smith, Aoyama.
La classifica mondiale: 244 Marquez, 233 Dovizioso, 203 Vinales, 170 Pedrosa, 168 Rossi, 125 Zarco, 116 Lorenzo, 111 Petrucci, 92 Crutchlow, 84 Folger, 70 Bautista, 62 A. Espargaro, 56 Miller, 56 Redding, 50 Iannone, 45 Baz, 42 P.Espargaro, 38 Rins, 29 Rabat, 28 Abraham.