Si scaglia contro “alcuni nani della politica vastese, con il volto celato dietro la sigla Pd territoriale“. Così contrattacca Mario Olivieri, consigliere regionale del Movimento civico abruzzese. Quarta puntata del botta e risposta con il Partito democratico che, secondo il dissidente della maggioranza di centrosinistra, sarebbe “alla ricerca di improbabili nemici con cui intrattenere un contenzioso polemico atto a celare i malfunzionamenti (alla ricerca di un capro espiatorio a cui attribuire le loro inettitudini) ed il progressivo scadimento dell’offerta dei servizi socio-sanitari nell’intero territorio regionale, in particolare nel Vastese e nelle altre zone interne dell’Abruzzo, come tutti i cittadini e gli operatori a gran voce lamentano.
Vogliamo dire, in maniera forte e chiara, che non ci interessano politiche e polemiche artatamente costruite da chi nell’ambito della organizzazione sanitaria porta, in maniera esclusiva, le relative responsabilità di non aver migliorato la efficienza dei servizi ottenendo, al contrario, l’imprigionamento progressivo dei conti ed il danneggiamento dell’offerta sanitaria per tutti i cittadini.
Queste responsabilità sono precisamente del Pd regionale e dei relativi amministratori che si sono occupati della materia in maniera pedestre e non condivisibile.
I nostri distinguo, le grida di dolore e le proposte, che sin dall’insediamento di questa amministrazione abbiamo copiosamente diffuso, sono restati, con la forza dei numeri, per la maggior parte inascoltati, consentendo una deriva verso la sanità privata ed una totale inefficienza della sanità pubblica, che è ricaduta sulle spalle dei cittadini inermi.
Il sottoscritto, presidente della Commissione Sanità, non ha purtroppo potuto incidere, essendo il settore gestito, attraverso il commissariamento ed il Piano di rientro, esclusivamente dall’assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci.
Ora la situazione è cambiata. La Commissione regionale Sanità potrà cominciare ad esaminare i vari provvedimenti e, sin da ora, assicuriamo il proseguimento di un incessante impegno per ottenere risultati e miglioramenti”.
Olivieri chiede “al Pd territoriale, prono come tutto il Pd verso la sanità privata, di promuovere le dimissioni di tutti quelli a cui sono attribuite le singole responsabilità di un deficit eccessivo e di uno scadimento dei servizi sotto gli occhi di tutti”.