34 anni, di Lentella, commercialista/imprenditore, abita a San Salvo: è questo l’identikit di Gianni Cordisco, prossimo segretario del Partito Democratico provinciale. La sua candidatura è stata presentata due giorni fa a Chieti, prenderà il posto della teatina Chiara Zappalorto, impegnata nel consiglio comunale e in quello provinciale, “Mi dedicherò all’attività amministrativa, dopo quattro anni è giusto passare la mano”.
Cordisco, nato e cresciuto politicamente in quei confini dell’Impero che da anni rivendicano maggiore attenzione, non avrà nessun contendente nella corsa alla carica più alta in provincia. Virtualmente è già segretario, l’ufficialità arriverà nell’assemblea di fine mese dopo la quale nominerà il direttivo. “Servivano 120 firme di iscritti per presentare la candidatura – spiega a zonalocale.it – io ne ho avute circa 400, gli altri intorno a 130-140. Sono riuscito a colloquiare con tutti, ma non mi aspettavo da subito un consenso così ampio”.
Due le peculiarità principali di questa imminente incoronazione: “Per il Vastese – continua Cordisco – è un punto di svolta molto importante che segna un’inversione di una tendenza che andava avanti da quasi venti anni in cui non c’era una buona rappresentanza, basti pensare che l’ultimo segretario espresso da questo territorio è stato Gabriele Marchese (Ds, dal 1999 al 2002, nda). Qualcosa è già cambiato nell’ultimo mandato quando ho rivestito la carica di vicesegretario. Con questo ruolo il Vastese torna al centro della discussione”.
Poi c’è la rivendicazione delle proprie origini. Cordisco da sempre ha avuto un ruolo territoriale, la sua amicizia con l’attuale assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci è di lunga data (presente anche lui due mattine fa a Chieti), oggi abita a San Salvo, ma è nel piccolo comune di Lentella che tutto è iniziato. Avvicinatosi alla politica anche grazie all’amicizia con il sindaco comunista di lungo corso Pierino Sciascia, ha militato nella Sinistra Giovanile, nei Ds e successivamente nel Pd anche a Bologna, città dei suoi studi universitari. La prima esperienza in Comune è arrivata nel 2011 con l’elezione nella seconda amministrazione lentellese di Carlo Moro nella quale ha ricoperto la carica di assessore al Bilancio; alle ultime Amministrative (2016) è stato confermato consigliere.
[ant_sx]“Un fatto non secondario – dice – è che provengo dal circolo di Lentella. È vero che ho avuto un ruolo sempre più o meno territoriale, ma la mia provenienza è quella, penso sia raro trovare altri esempi nei quali il più grande partito organizzato dà il segretario a un comune così piccolo per tante dinamiche, anche naturali volendo”.
Sull’incarico che lo attende: “Sarà un mandato importante, nei prossimi anni ci saranno step fondamentali tra Politiche, Regionali, Provinciali e Amministrative in diversi grandi comuni. Il mio ruolo non sarà ingombrante, ci sarà spazio per tutti. Vorrei riportare al centro la fine della provincia dalla quale provengo facendo un lavoro un po’ diverso da quello che si è fatto finora, diciamo che è più nelle mie corde”.